Mare ancora inquinato davanti a fosso San Lorenzo

FRANCAVILLA. Nonostante la Bandiera Blu appena riconquistata e i recenti interventi effettuati dal Comune in collaborazione con l’Aca per ripristinare lo scarico a mare al Foro, in corrispondenza del fosso San Lorenzo persistono problemi di inquinamento delle acque marine, che si erano già evidenziati nella scorsa stagione balneare, con conseguente divieto di balneazione su un fronte di 300 metri. A darne notizia è lo stesso sindaco Antonio Luciani che, in una nota, parla di «ultime analisi, in parte non conformi in corrispondenza di fosso San Lorenzo». Il problema è limitato a «circa 300 metri su un litorale di svariati chilometri», puntualizza il sindaco, assicurando che «stiamo già operando quotidianamente, con l’Aca e con tutti gli Enti preposti al fine di eliminare completamente tale problematica rendendo così sicuro e balneabile anche questo tratto di costa». Luciani ha evidenziato «l’impegno costante e la collaborazione che stiamo portando avanti con l’Aca e che ci ha permesso, soltanto poche settimane fa, di portare finalmente a compimento il ripristino e la messa in sicurezza dello scarico a mare all’altezza di fosso San Lorenzo, risolvendo così un problema che andava ormai avanti da troppo tempo. Proprio in relazione a fosso San Lorenzo» continua il sindaco, «la nostra attenzione e il nostro monitoraggio stanno quotidianamente andando avanti, procedendo in maniera spedita per far sì che nel corso della prossima stagione estiva, ormai alle porte, non si verifichino gli inconvenienti della passata estate. Un impegno che l’intera amministrazione comunale, in particolar modo l’assessore Mario Giangiacomo, sta portando avanti ormai da mesi e che sta, piano piano, dando i frutti sperati». In un vertice con il presidente dell’Aca Ezio Di Cristoforo, tenuto nei giorni scorsi in Comune, è stato dato il via ai lavori per il completamento della rete fognante nelle contrade Santa Cecilia e Piattelli. «Lavori che avranno inizio tra una decina di giorni», precisa il sindaco, che poi prosegue annunciando buone nuove su fronte della costruzione del terzo depuratore localizzato sulla fondovalle Alento, i cui lavori sono fermi da qualche anno. «Il presidente Di Cristoforo ci ha assicurato che non appena arriverà il via libera da parte dell’Ato, l’Aca realizzerà il completamento del terzo depuratore. Un intervento necessario per Francavilla», rimarca Luciani, «grazie al quale sarà possibile diminuire il carico sia su altri depuratori presenti sul territorio sia sull’attuale rete fognante cittadina e migliorare l’efficienza del sistema di depurazione della nostra città».

Giuseppina Gherardi

©RIPRODUZIONE RISERVATA