Marsilio: ok il Decreto Agricoltura
«Il ministro Lollobrigida ha inserito gli indennizzi per i danni da peronospora»
L’AQUILA. «Esprimo soddisfazione e piena condivisione al ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, per le nuove misure di indirizzo del cosiddetto Decreto legge Agricoltura, che ha illustrato in Consiglio dei Ministri».
Il presidente della Regione, Marco Marsilio, guarda con ottimismo al futuro del settore. «Il ministro Lollobrigida e l’intero Governo Meloni», precisa il governatore, « hanno avviato un importante percorso teso a salvaguardare le campagne, al fine di garantire la sovranità alimentare nazionale fermando le speculazioni ed il consumo di suolo. In tal senso ritengo importante la decisione di rendere incompatibili gli impianti fotovoltaici a terra con l’attività agricola. Nel Decreto legge, infatti, vengono definite le zone classificate come agricole nei piani urbanistici quali aree non idonee all’installazione di impianti fotovoltaici a terra. Si tratta di un decreto importante che ci darà un aiuto a salvaguardare le produzioni agricole e quei terreni oggi fonte di una forte pressione speculativa».
«Il caso di Loreto Aprutino», chiarisce Marsilio, «è stato solo l’ultimo in ordine di tempo sul nostro territorio. Situazioni del genere verrebbero bandite all’origine. Importanti anche i primi contributi che il ministro Lollobrigida ha inserito nel Decreto per indennizzare le imprese agricole colpite dalla peronospora. Il Fondo di solidarietà nazionale viene incrementato di 10 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025. Si tratta delle prime risorse che saranno utilizzate per gli indennizzi alle aziende colpite dalla peronospora, a cui, mi auguro, il Parlamento sopperisca con ulteriori risorse visto che il danno subito è stato molto più grave».
Il presidente della Regione, Marco Marsilio, guarda con ottimismo al futuro del settore. «Il ministro Lollobrigida e l’intero Governo Meloni», precisa il governatore, « hanno avviato un importante percorso teso a salvaguardare le campagne, al fine di garantire la sovranità alimentare nazionale fermando le speculazioni ed il consumo di suolo. In tal senso ritengo importante la decisione di rendere incompatibili gli impianti fotovoltaici a terra con l’attività agricola. Nel Decreto legge, infatti, vengono definite le zone classificate come agricole nei piani urbanistici quali aree non idonee all’installazione di impianti fotovoltaici a terra. Si tratta di un decreto importante che ci darà un aiuto a salvaguardare le produzioni agricole e quei terreni oggi fonte di una forte pressione speculativa».
«Il caso di Loreto Aprutino», chiarisce Marsilio, «è stato solo l’ultimo in ordine di tempo sul nostro territorio. Situazioni del genere verrebbero bandite all’origine. Importanti anche i primi contributi che il ministro Lollobrigida ha inserito nel Decreto per indennizzare le imprese agricole colpite dalla peronospora. Il Fondo di solidarietà nazionale viene incrementato di 10 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025. Si tratta delle prime risorse che saranno utilizzate per gli indennizzi alle aziende colpite dalla peronospora, a cui, mi auguro, il Parlamento sopperisca con ulteriori risorse visto che il danno subito è stato molto più grave».