Martellate alla compagna, ricoverato in Psichiatria

PESCARA. Ha colpito la compagna con due martellate al viso, ferendola non gravemente.

Un gesto improvviso, forse scatenato da futili motivi, che è costato una denuncia per lesioni personali volontarie a un 51enne di Manoppello, il quale, una volta all’ospedale civile, ha ammesso subito le proprie responsabilità ed è stato ricoverato in Psichiatria, alla luce del suo evidente stato confusionale. La convivente, che ha 47 anni, è stata portata al pronto soccorso, dove le sono state medicate le ferite.

L’episodio è si è verificato ieri pomeriggio e ha scosso la cittadina, richiamata dalle sirene delle ambulanze e dall’arrivo dei carabinieri a casa della coppia. Entrambi hanno dei disturbi mentali riconosciuti e sono seguiti dai servizi sociali del Comune.

È stato lo stesso aggressore a dare l’allarme. Forse un raptus, forse un litigio, certo è che l’uomo ha impugnato il martello e si è scagliato contro la compagna, colpendola in faccia. Poi, ha composto il 112. I militari sono arrivati poco dopo e hanno trovato lei dolorante e lui confuso, incapace di spiegare che cosa fosse accaduto. A quel punto, è stata chiamata un’ambulanza ed entrambi sono stati trasportati all’ospedale civile di Pescara. L’uomo, a quel punto, ha ammesso di aver colpito la compagna, senza essere però in grado di spiegare i motivi alla base del gesto.

I medici, valutate le condizioni mentali del 51enne, hanno disposto il ricovero in Psichiatria. Una misura che non è servita all’uomo per evitare una denuncia per lesioni volontarie, che sarà ora valutata dal magistrato di turno che dovrà decidere come procedere nei suoi confronti e valutarne soprattutto la pericolosità sociale, nel timore che possa ripetere altri gesti della stessa gravità. I carabinieri della compagnia di Popoli dovranno intanto ricostruire l’accaduto e che cosa ha scatenato la furia improvvisa del 51enne. I militari sono coordinati dal capitano Antonio Di Cristofaro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA