PESCARA
Mercatino etnico, inaugurazione tra le polemiche / VIDEO E FOTOGALLERY
L'arcivescovo Valentinetti contestato nel sottopasso ferroviario dai lavoratori della casa di riposo Fraternità magistrale
PESCARA. Inaugurato tra le polemiche, questo pomeriggio, il mercatino etnico nel sottopasso ferroviario di via Ferrari. Tra i bersagli della contestazione anche l'arcivescovo Tommaso Valentinetti, con un gruppo di lavoratori che ha issato uno striscione contro la chiusura della casa di riposo Fraternità magistrale.
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Tra i presenti il sindaco Marco Alessandrini, assessori e consiglieri comunali, l’ambasciatore e l’imam del Senegal. L’apertura del mercatino avverrà nei prossimi giorni per consentire agli ambulanti senegalesi di ottenere le assegnazioni degli stalli e le autorizzazioni. L’incontro si è tenuto negli spazi del futuro all’interno del tunnel. L'atmosfera di polemiche era stata alimentata ieri da parte del centrodestra e una parte di commercianti che ha annunciato una protesta simbolica, durante l’inaugurazione, con negozi del centro spenti come se fossero in lutto.
Su corso Umberto sono state distribuite le «Palme della legalità», in segno di rispetto per la festa delle Palme, anche questa un'iniziativa del centrodestra e dei commercianti targati con l'hashtag #Nomercatoetnico.
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