Mille firme per viale Europa Il Pd adesso sfida De Martinis 

Il centrosinistra presenta una petizione contro la pedonalizzazione del tratto finale della strada Il sindaco replica: «Con quest’intervento rilanceremo la zona». E domani c’è il voto in consiglio

MONTESILVANO. Mille firme e una mozione in consiglio comunale per chiedere che l’ultimo tratto di viale Europa non venga pedonalizzata, resti a doppio senso di marcia e mantenga i parcheggi attualmente presenti. Il progetto di riqualificazione della traversa del lungomare approda sui banchi della sala consiliare dove, domani pomeriggio, maggioranza e opposizione saranno chiamate a esprimere il proprio punto di vista soprattutto sulle modifiche alla viabilità alle quali la giunta comunale del sindaco Ottavio De Martinis sta lavorando da mesi. L’iniziativa porta la firma della consigliera comunale del Pd Manuela Natale che da subito si è detta contraria alla pedonalizzazione e che, dopo aver promosso un sit in sul posto, si è attivata con una petizione.
«Dopo la manifestazione del 27 settembre organizzata da me su viale Europa contro la pedonalizzazione», anticipa Natale, «i cittadini hanno raccolto in soli 6 giorni mille firme contro il progetto dell’amministrazione comunale che vedrebbe chiusa al traffico una delle arterie principali di Montesilvano». Si tratta, in particolare, del tratto più rivierasco della strada, ossia quello che va da via Tasso a via Aldo Moro. Per questa ragione, la consigliera si è fatta proponente e prima firmataria di una mozione che vuole «impegnare sindaco e giunta ad adottare una revisione del progetto non condiviso dalla cittadinanza tutta, non solo i commercianti della zona ma anche i montesilvanesi che utilizzano l'arteria per circolare quotidianamente, oltre che gli anziani che si vedrebbero privati delle attività commerciali di prossimità laddove dovessero essere costrette a chiudere se l'amministrazione non facesse un passo indietro».
L’esponente del Pd, che invita i cittadini montesilvanesi a partecipare numerosi al consiglio comunale di domani, in programma alle 17,30, aggiunge: «È necessario ripensare tutto il progetto di viale Europa, così come è indispensabile ripensare anche quello di corso Umberto, considerando che l'economia locale è fondata anche e soprattutto sulle piccole attività che svolgono una funzione anche sociale rispetto alle esigenze della cittadinanza tutta e, in particolare, degli anziani». La mozione è stata sottoscritta anche dai consiglieri Carmela Carnevale e Pietro Gabriele (Pd), Luca Verrocchio (M5S) e Francesca Giuliani (D’Addazio sindaco).
Alla vigilia del consiglio comunale, però, una prima risposta arriva dal sindaco: «Un’amministrazione deve seguire logiche vanno al di là di raccolte firme che, in casi come questo, sono strumentalizzate politicamente e fini a se stesse», evidenzia. «Noi dobbiamo fare delle valutazioni diverse per il presente e, soprattutto, per il futuro della città e non possiamo sicuramente andare dietro ai desideri di quattro/cinque commercianti che continuano imperterriti a non capire, oltretutto, che lo si sta facendo anche per loro. Per cui andremo avanti seguendo idee in linea con la crescita e lo sviluppo turistico e commerciale della città». Il sindaco ribadisce, dunque, la volontà della giunta di pedonalizzare il tratto finale di viale Europa: «Chi oggi si oppone ciecamente al progetto, a cominciare da alcuni commercianti della zona, non comprende quanto, invece, sia un’iniziativa salvifica. Negli anni, viale Europa, da una delle vie più importanti di Montesilvano, si è trasformata in una via semplicemente di passaggio, brutta e lontana anni luce da quello che dovrebbe essere. Continueremo quindi con le valutazioni che saranno solo ed esclusivamente legate a una questione di fattibilità dal punto di vista della viabilità».