La folla all'uscita del feretro e, nel riquadro, Antonio Bevilacqua (foto Giampiero Lattanzio)

Montesilvano, Chopin e fiori bianchi per l'ultimo viaggio di Antonio / Video

Più di duemila persone hanno partecipato ai funerali di Antonio Bevilacqua, il 21enne assassinato in un pub. Il lunghissimo corteo funebre accompagnato dalla musica della banda

MONTESILVANO. Forse più di duemila le persone che oggi hanno partecipato ai funerali di Antonio Bevilacqua, il rom di 21 anni ucciso la notte scorsa con un colpo di fucile mentre si trovava in un pub di via Verrotti a Montesilvano (Pescara). Piazza e chiesa di Sant'Antonio gremite già all'arrivo del corteo funebre partito dall'obitorio dell'ospedale civile e passato sotto la sua abitazione, in via Piemonte di Montesilvano, dove al corteo si sono uniti i familiari: la moglie Gabriella, la madre Maria, i fratelli Costantino ed Elvira. Il padre Vincenzo Bevilacqua, recluso al San Donato, è stato invece accompagnato in chiesa da un cellulare della polizia penitenziaria.

Montesilvano, folla ai funerali di Antonio Bevilacqua
La chiesa di Sant'Antonio di Padova a Montesilvano non è riuscita a contenere la folla che sta seguendo i funerali di Antonio Bevilacqua, il 21enne pescarese che domenica è stato ucciso con un colpo di fucile mentre era in un pub. Il corteo funebre con la banda è arrivato in chiesa alle 15 in punto. Il padre Vincenzo, detenuto, è arrivato in chiesa con il cellulare della polizia penitenziaria. Indescrivibile il suo dolore, quello della madre del defunto Maria, dei fratelli Elvira e Costantino, della moglie Gabriella. (video di Flavia Buccilli)

Da via Piemonte, accompagnato dalla banda che ha intonato la marcia funebre opera 35 di Chopin e da decine di corone bianche, il feretro di Antonio è stato accompagnato fino alla chiesa, in pieno centro di Montesilvano. Strade chiuse e traffico bloccato fino all'arrivo del lungo corteo, che in piazza San'Antonio ha trovato a sua volta centinaia di persone ad attendere il giovane. Tantissimi i palloncini bianchi che sono stati sistemati in piazza e davanti alla chiesa. Ad accogliere la salma del giovane assassinato il parroco don Nando, che poi ha celebrato messa. Un dolore indescrivibile quello che si è letto nei volti dei familiari e degli amici più stretti. Alla fine della messa, un lungo applauso ha accompagnato il feretro del giovane padre nell'ultimo viaggio, quello verso il cimitero.

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