Montesilvano, Cordoma assolto dall'accusa di abuso d'ufficio
E' stato assolto dall'accusa di abuso d'ufficio per il trasferimento di un dirigente comunale il sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma, ex Pdl ricandidato alle elezioni con Grande Sud
PESCARA. E' stato assolto dall'accusa di abuso d'ufficio per il trasferimento di un dirigente comunale il sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma. Si è chiuso oggi alle 16 il processo sullo spostamento del dirigente Costantino Di Donato: il giudice Carmelo De Santis ha letto la sentenza e ha scagionato Cordoma dall'accusa. I primi ad abbracciare Cordoma dopo l'assoluzione sono stati il consigliere comunale Benito Olivieri e il collaboratore Pippo Lomedico.
Durante la dichiarazione finale, prima del ritiro del collegio giudicante in camera di consiglio, anche il pm Gennaro Varone aveva chiesto l'assoluzione per Cordoma. Le motivazioni saranno rese note entro il prossimo 10 giugno.
Per Cordoma, finito sotto inchiesta altre sei volte, è la prima assoluzione. Cordoma, ex Pdl, è ora ricandidato alle amministrative dei prossimi 6 e 7 maggio con il partito Grande Sud.
Durante la dichiarazione finale, prima del ritiro del collegio giudicante in camera di consiglio, anche il pm Gennaro Varone aveva chiesto l'assoluzione per Cordoma. Le motivazioni saranno rese note entro il prossimo 10 giugno.
Per Cordoma, finito sotto inchiesta altre sei volte, è la prima assoluzione. Cordoma, ex Pdl, è ora ricandidato alle amministrative dei prossimi 6 e 7 maggio con il partito Grande Sud.
© RIPRODUZIONE RISERVATA