Montesilvano: «Da tre anni prigioniera nella palazzina senza ascensore»

La denuncia dei consiglieri comunali del M5s riguarda il caso di un'inquilina Ater affetta da sclerosi multipla, «ma in provincia di Pescara ci sono venti casi simili»

MONTESILVANO. «Da tre anni intrappolata in casa senza la possibilità di uscire, perché nelle case popolari di via Rimini l’ascensore non c’è». È la denuncia dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Paola Ballarini, Gabriele Straccini e Christian Di Carlo dopo che ieri mattina, con il consigliere regionale dei 5 Stelle Domenico Pettinari, sono andati a casa della signora affetta da sclerosi multipla. «Più volte», denunciano, «la signora ha segnalato la mancanza di ascensore alla Regione, già dal 5 novembre del 2015, ma nulla si è mosso. Dall'opposizione faremo tutto il possibile per trovare una soluzione».
«Il palazzo è fatiscente», denuncia Pettinari, «mancano tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. La signora è praticamente chiusa in casa. Inoltre abbiamo appreso che al piano superiore risiede un’altra inquilina che ha perso una gamba e anche lei si trova nella stessa situazione. Ci stiamo apprestando a discutere il bilancio in Regione, chiederò che siano stanziate risorse necessarie a risolvere questa e le altre situazioni simili che ci sono nelle case Ater di Pescara e in tutto l’Abruzzo. Solo nella provincia di Pescara abbiamo riscontrato 20 casi simili».
«Chiederemo che la signora e chi è nelle sue condizioni vengano trasferite nelle nuove case di edilizia pubblica che stanno costruendo in via Salieri», hanno affermato i tre consiglieri comunali, «poiché queste sono provviste di ascensore. Ma per risolvere il problema bisogna pensare a una programmazione diversa per le Ater».
«Quelle di via Rimini sono case popolari realizzate diversi anni fa e sono senza ascensori come gran parte delle palazzine Ater che abbiamo a Montesilvano», rimarca il vice sindaco, ed ex assessore alle Politiche della casa Ottavio De Martinis. «Le uniche palazzine con gli ascensori sono quelle in via Aldo Moro e in via Di Vittorio e sono tutte assegnate definitivamente. La verità è che gli alloggi popolari a Montesilvano sono pochissimi in proporzione agli abitanti, e sono tutti occupati definitivamente, a eccezione di 7-8 occupati abusivamente per i quali stiamo aspettando che la magistratura dia seguito agli sfratti. Purtroppo il Comune non può far nulla per la signora. L’unica cosa che posso consigliarle è di fare domanda per il nuovo bando sperando che la graduatoria scorra».