Montesilvano, individuato l'uomo che si è lanciato sotto il treno
E' un 50enne di Pineto, ha spiegato il suo gesto dicendo che voleva uccidersi per i debiti ma l'istinto di sopravvivenza ha avuto la meglio. Ora è accusato di procurato allarme e di attentato alla circolazione ferroviaria
PESCARA. E' stato individuato dalla polizia ferroviaria di Pescara l'uomo che il 4 aprile scorso si è lanciato sotto a un treno merci alla stazione ferroviaria di Montesilvano (Pescara). E' un cinquantenne di Pineto che ha cercato di uccidersi ma, una volta compiuto il salto dai binari, si è steso tra le rotaie e si è salvato. Non ha riportato neppure un graffio. E' andato subito via dalla stazione per cui la Polfer, coordinata dall'ispettore superiore Marco Di Santo, non lo ha identificato subito ma lo ha individuato nei giorni immediatamente successivi, grazie alle telecamere che si trovano dentro e fuori alla stazione. L'impianto di videosorveglianza del Comune ha ripreso la macchina del 50enne che quel giorno è tornato due volte in stazione nel tentativo di farla finita. La prima volta ha rinunciato ed è andato via, la seconda volta ci ha provato ma l'istinto di sopravvivenza ha avuto la meglio e si è ravveduto nel momento stesso in cui si è lanciato. Per arrivare a lui sono stati utili anche i riscontri fotografici dei testimoni e i tabulati telefonici. L'uomo, un impiegato sposato e con figli, è stato ascoltato dalla Polfer e ha spiegato di avere problemi economici derivanti dal fatto che ha aiutato un parente. E' stato denunciato per procurato allarme, interruzione di pubblico servizio e attentato alla circolazione ferroviaria. Quel giorno, il suo gesto è stato ripreso casualmente da un 17enne appassionato di treni che filma spessissimo i convogli in transito nelle stazioni.
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