Montesilvano, multe per 14mila euro a clienti e prostitute
Nuove contestazioni di vigili urbani e carabinieri negli ultimi tre mesi contro la prostituzione sulle strade
MONTESILVANO. Ammontano a oltre 14mila euro le sanzioni elevate da polizia municipale e carabinieri contro chi ha violato, negli ultimi tre mesi, l'ordinanza antiprostituzione firmata dal sindaco Francesco Maragno. Lo scorso dicembre è stato rinnovata l’ordinanza, già in vigore per il 2015, a tutto il 2016. Sul territorio comunale vige, infatti, il divieto assoluto «per tutti i conducenti e occupanti mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimità di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare prestazioni sessuali o trattenersi con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada».
Negli ultimi tre mesi, gli agenti della polizia locale hanno contestato sanzioni per circa 10mila euro, di cui 5mila 500 euro nei confronti di conducenti di mezzi di trasporto che infrangono il divieto di contrattare o anche solo di fermarsi con soggetti che esercitano la prostituzione in strada; circa 4mila 500 euro nei confronti delle “lucciole”. Le irregolarità rilevate dai carabinieri ammontano a oltre 4mila 600 euro tra clienti e prostitute. «Stiamo ponendo la massima attenzione nella lotta a un fenomeno che rappresenta un grande problema per l'immagine della città e per queste ragazze che vengono sfruttate senza scrupoli, costrette a una vita fatta di violenze fisiche e psicologiche» commenta Maragno. «Abbiamo sottoscritto da quasi due anni una convenzione con la comunità Giovanni XXIII che, ogni settimana, svolge un servizio mirato all’aiuto di queste ragazze su tutto il perimetro urbano». “Contro la Tratta", questo il nome del progetto che l'amministrazione sta portando avanti con l'associazione di don Oreste Benzi, ha consentito di salvare 10 ragazze dal racket della prostituzione. «La comunità riesce a fornire a queste giovani donne un'alternativa concreta» prosegue il sindaco, «si tratta di una struttura radicata su tutto il territorio nazionale che sta producendo importanti risultati anche nella nostra città. Proseguiremo e incentiveremo le attività di controllo dei vigili urbani per cercare di scoraggiare, come richiesto anche dalla comunità stessa, i clienti».
Di recente, un volontario dell'associazione ha illustrato l'attività della comunità nella commissione consiliare Pari opportunità, presieduta da Angelita Palumbo. In quella sede, è stata ascoltata la testimonianza una ragazza che, grazie alla comunità, è riuscita a sfuggire al racket della prostituzione e che ha poi cominciato a reinserirsi nella società con alcuni lavori saltuari.
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