Montesilvano, spaccio alla pineta: altri due arresti
Due giovani nordafricani, uno clandestino, sorpresi dai carabinieri a vendere droga. Entrambi sono stati condannati a 5 mesi e rimessi in libertà
MONTESILVANO. Due cittadini di origini nordafricane sono stati arrestati per spaccio di droga. Koumar Chkie, 20enne senegalese, e Conteh Ebrima, gambese di 40 anni, i loro nomi. Il primo ha un regolare permesso di soggiorno, il secondo, invece, clandestino e con precendenti, era stato arrestato per droga già il 5 aprile scorso e più volte la questura gli ha intimato di lasciare il territorio italiano. Ieri pomeriggio, nel corso di un servizio di vigilanza, sono stati trovati nella pineta di Santa Filomena dai carabinieri di Montesilvano mentre cedevano a vari acquirenti, tutti del Pescarese, piccole quantità di stupefacente. La conseguente perquisizione ha consentito di trovare negli indumenti circa 20 grammi di hascisc e il guadagno delle vendite illegali. Questa mattina, il giudice, in sede di convalida degli arresti, li ha condannati entrambi a cinque mesi e 800 euro di multa. Rimessi in libertà, al clandestino sarà notificato un nuovo decreto di espulsione. Dall'inizio dell'anno, sono numerose le iniziative di carabinieri e polizia per contrastare i reati di spaccio e clandestinità.