PESCARA
Morta la donna investita lungo la riviera, sì all’espianto
Non ce l’ha fatta la 50enne travolta giovedì sera sulla riviera davanti al marito e ai tre figli da un 21enne, che poi è fuggito
PESCARA. Tre figli rimasti senza mamma, il marito senza la compagna di una vita: una famiglia spezzata per sempre. È quello che resta dopo l’incidente in cui Maria Luisa Di Fiore, 50 anni, è stata travolta da un’auto pirata mentre attraversava viale della Riviera. A quattro giorni di distanza è morta ieri. E, come ultimo atto d’amore, la famiglia ha dato il consenso all’espianto degli organi per cui fino a ieri sera era in corso la valutazione di idoneità, come previsto dal protocollo.
La donna era originaria di Scapoli, in Molise. Giovedì sera il tempo di scendere dalla macchina con il cane, mentre il marito era rimasto a parcheggiare con i figli nell’auto insieme a lui, ed è avvenuta la tragedia. Lei era sulle strisce pedonali, davanti allo stabilimento Baja Papaya. Aveva già attraversato mezza strada quando è piombata da sud quella macchina nera che l’ha presa in pieno.
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