Moscufo, rogo del capannone per vendetta: individuato l'autore
I carabinieri stanno cercando un ex lavoratore della Dag srl che sarebbe stato visto sul posto poco prima che divampassero le fiamme
MOSCUFO. Sono in corso le ricerche, da parte dei carabinieri, dell'uomo che ieri sera ha appiccato un incendio nei locali della ditta di DAG srl, un corriere espresso che si trova in via Sardegna, a Moscufo. L'uomo, stando alla ricostruzione fornita dai carabinieri della Compagnia di Montesilvano, è entrato nei locali della zona industriale, dove il personale stava lavorando. Aveva con se' una tanica di combustibile e dopo aver cosparso il materiale da consegnare ha appiccato il fuoco ed è fuggito subito via. È scattato l'allarme ai vigili del fuoco e ai carabinieri che hanno avviato le ricerche. Si tratta di un "padroncino" che fino a settembre ha lavorato per la Dag srl, ma poi è stato allontanato perché non era in regola fiscalmente per cui avrebbe deciso di mettere in atto una vendetta nei confronti della società. L'uomo, un sessantenne di Pescara, ha fatto perdere le tracce da ieri sera. L'incendio ha provocato danni alla struttura che è stata dichiarata momentaneamente inagibile dai Vigili del Fuoco. Danneggiati dal fumo anche I mezzi di un noleggiatore che si trova nello stesso edificio.
I vigili del fuoco di Pescara hanno lavorato fino alla 3 del mattino per domare l' incendio. Il rogo ha interessato il materiale presente nel capannone, parte della struttura e alcuni veicoli che erano in un'area adibita al noleggio di mezzi. Ad inchiodare il responsabile sono le testimonianze di alcuni dipendenti che quando è stato appiccato il rogo erano sul posto e le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza.