Muore pochi mesi dopo il padre Ernesto
Fabrizio Sabatini, figlio dell’ex medico del Pescara calcio scomparso a novembre, aveva 39 anni
PESCARA. È scomparso a 39 anni Fabrizio Sabatini, figlio unico dell’ex medico sociale del Pescara Calcio, Ernesto, portato via dallo stesso male incurabile lo scorso fine novembre.
Fabrizio si è spento nella sua abitazione di via del Milite Ignoto, dove da qualche tempo era tornato.
A differenza del papà, sul quale la malattia ha avuto un effetto lampo, Fabrizio è riuscito a conviverci per cinque anni, grazie anche alla scoperta precoce, avvenuta quasi per caso. Dopo essersi sottoposto a intervento chirurgico a Milano, Fabrizio ha seguito tutti i protocolli nella sua Pescara, fino all’ultimo. «Ha lottato in tutti i modi possibili», racconta la cugina Chiara, che ha nella voce il dolore per la sua scomparsa, sommata a quella dello zio avvenuta pochi mesi fa. «Aver scoperto subito la malattia, senz’altro gli ha consentito di vivere più a lungo. Durante questi anni c’è stato anche qualche momento in cui ci siamo illusi, quando i valori sembravano rientrare. Poi però puntualmente arrivavano indicazioni diverse».
Lo scorso ottobre Fabrizio si era sposato con la moglie Deborah, anche per vedere un sorriso sul volto del papà Ernesto, già in condizioni critiche. Ed era stato proprio il padre, non appena scoperta la malattia, ad adoperarsi per cercare di farlo seguire anche all’estero, con cure sperimentali che si sperava potessero dare risultati diversi. Neanche questo però è servito, o almeno è servito solo in parte, con le terapie, le cure e le attenzioni che sono solamente riuscite a ritardare l'epilogo della vicenda, senza però poterlo evitare.
Prima di ammalarsi Fabrizio lavorava come impiegato in un’azienda, ma da cinque anni a questa parte era stato costretto ad abbandonare ogni tipo di attività, anche in virtù di terapie non sempre facili da ammortizzare. Oltre alla moglie, lascia la mamma Bianca, fortemente provata - e non potrebbe essere altrimenti - dal doppio lutto che nel giro di pochi mesi ha sconvolto la vita della famiglia Sabatini. I funerali di Fabrizio sono in programma questo pomeriggio alle 16.30 nella chiesa di Sant'Antonio. Come sempre accade in questo periodo, la cerimonia si svolgerà nel rispetto delle disposizioni anti coronavirus.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Fabrizio si è spento nella sua abitazione di via del Milite Ignoto, dove da qualche tempo era tornato.
A differenza del papà, sul quale la malattia ha avuto un effetto lampo, Fabrizio è riuscito a conviverci per cinque anni, grazie anche alla scoperta precoce, avvenuta quasi per caso. Dopo essersi sottoposto a intervento chirurgico a Milano, Fabrizio ha seguito tutti i protocolli nella sua Pescara, fino all’ultimo. «Ha lottato in tutti i modi possibili», racconta la cugina Chiara, che ha nella voce il dolore per la sua scomparsa, sommata a quella dello zio avvenuta pochi mesi fa. «Aver scoperto subito la malattia, senz’altro gli ha consentito di vivere più a lungo. Durante questi anni c’è stato anche qualche momento in cui ci siamo illusi, quando i valori sembravano rientrare. Poi però puntualmente arrivavano indicazioni diverse».
Lo scorso ottobre Fabrizio si era sposato con la moglie Deborah, anche per vedere un sorriso sul volto del papà Ernesto, già in condizioni critiche. Ed era stato proprio il padre, non appena scoperta la malattia, ad adoperarsi per cercare di farlo seguire anche all’estero, con cure sperimentali che si sperava potessero dare risultati diversi. Neanche questo però è servito, o almeno è servito solo in parte, con le terapie, le cure e le attenzioni che sono solamente riuscite a ritardare l'epilogo della vicenda, senza però poterlo evitare.
Prima di ammalarsi Fabrizio lavorava come impiegato in un’azienda, ma da cinque anni a questa parte era stato costretto ad abbandonare ogni tipo di attività, anche in virtù di terapie non sempre facili da ammortizzare. Oltre alla moglie, lascia la mamma Bianca, fortemente provata - e non potrebbe essere altrimenti - dal doppio lutto che nel giro di pochi mesi ha sconvolto la vita della famiglia Sabatini. I funerali di Fabrizio sono in programma questo pomeriggio alle 16.30 nella chiesa di Sant'Antonio. Come sempre accade in questo periodo, la cerimonia si svolgerà nel rispetto delle disposizioni anti coronavirus.
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