MONTESILVANO
Nascondevano in casa un chilo di cocaina pura, due arresti
Colpo dei carabinieri al narcotraffico dopo l'irruzione in un'abitazione di via Rimini. Sequestrata sostanza stupefacente che avrebbe fruttato fino a 500mila euro
MONTESILVANO. Nascondevano in casa più di un chilo di cocaina, oltre a eroina e sostanza da taglio per confezionare le dosi da immettere sul mercato della droga. Due arresti sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Montesilvano che proseguono così l'offensiva contro il narcotraffico e lo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti. Dopo le operazioni compiute a novembre,che hanno portato complessivamente all’arresto di cinque spacciatori e allo smantellamento di una baby gang che era molto attiva in città, un altro durissimo colpo è stato inferto questa volta al narcotraffico. Un uomo e una donna di origine maghrebina, nati entrambi a Pescara, sono stati arrestati nella loro abitazione, in via Rimini. Sospettati di essere coinvolti in un consistente traffico di droga, la coppia è stata osservata per qualche giorno. Ieri mattina, è scattata l’operazione dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile che, nella fase esecutiva, è stata supportata dai cani del nucleo cinofili di Chieti. Eseguita l’irruzione nell’abitazione della coppia, dopo un’approfondita perquisizione, sono stati trovati oltre un chilo di cocaina pura e un chilo di sostanza da taglio, circa140 grammi di eroina e un bilancino di precisione utilizzato per confezionare le dosi. E’ scattata l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, di conseguenza, gli arresti: M. A. R., un uomo di 27 anni, è stato assegnato al carcere di Pescara, mentre la donna, D. C., 18enne, resterà ai domiciliari perché è in gravidanza. Con questa operazione, i militari ritengono di aver sottratto al mercato locale un ingente quantitativo di droga che avrebbe fruttato agli spacciatori dai 300 ai 500mila euro. Montesilvano si conferma una piazza importante nel traffico degli stupefacenti e questo sequestro conferma che è necessario concentrare l’attività repressiva non solo sugli spacciatori al dettaglio ma soprattutto sul giro di droga più ampio e consistente. Non solo hascisc o marjuana, infatti. Compare, o meglio, sembra imporsi in forma sempre più capillare la cocaina e torna in voga l’eroina. Mercati che a loro volta alimentano altre attività criminose. Un grammo di cocaina al dettaglio può essere venduto dagli 80 ai 100 euro e chi non ha il denaro per acquistarlo, può procurarselo commettendo reati in massima parte predatori come scippi, borseggi, piccole rapine e furti.
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