Niente soldi per il campanile lesionato
Montesilvano, il Comune attende ancora il finanziamento per la chiesa di San Michele Arcangelo
MONTESILVANO. Il campanile della chiesa di Montesilvano Colle, quella di San Michele Arcangelo, in attesa dei finanziamenti chiesti dal Comune alla Regione, continua a mantenere le crepe che si sono formate qualche mese fa in seguito ad uno smottamento.
«Una situazione che ha origine», hanno fatto sapere ieri dall’amministrazione comunale, attraverso l’ufficio stampa, «sin dal terremoto del 2009». «Tra l’altro», hanno aggiunto sempre dal Comune, «la competenza, per questo problema, sarebbe della Curia. Successivamente, poi, dei lavori sono stati eseguiti, ma la pioggia di due mesi fa ha creato dei problemi». Il Comune, tra l’altro, nello scorso gennaio, attraverso un comunicato stampa, aveva evidenziato che, secondo uno studio eseguito, il geologo Piero D’Ercole aveva proposto l’inserimento del tratto compreso tra la chiesa San Michele Arcangelo e la strada comunale dello sportello nella Carta della pericolosità da frana del piano di assetto idrogeologico.
Una situazione, quella del campanile, che aveva indotto il sindaco Francesco Maragno a firmare, nel novembre scorso, un'ordinanza «contingibile ed urgente di pericolosità della chiesa di San Michele Arcangelo a Montesilvano Colle. L'ordinanza faceva seguito «ad un intervento dei vigili del fuoco per la tutela della pubblica incolumità presso il campanile della chiesa lungo la passeggiata del Colle di Montesilvano».
Nel corso dell'ispezione era stata riscontrata «un’instabilità del campanile a causa di evidenti lesioni e di un distacco della muratura in mattoni», si legge in una nota diramata dal Comune nel novembre scorso.
Vito de Luca
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