«Niente Tosap per un anno ai negozi dell’Asterope»

Francavilla, proposta del consigliere Mantini per rilanciare le attività della zona «Negozi penalizzati dal cantiere lumaca per realizzare la sosta a pagamento»

FRANCAVILLA. Stop alla tassa sull'occupazione del suolo pubblico (Tosap) per gli esercenti di piazza Sant’Alfonso, per almeno un anno. È la proposta lanciata dal capogruppo della lista Centrodestra per Francavilla Alessandro Mantini per contribuire a risollevare le finanze dei negozianti e altri operatori commerciali della zona, che risentono negativamente dei lavori di restyling della piazza, in corso in un «cantiere lumaca» da mesi, e ancor di più dal parcheggio a pagamento istituito nei giorni scorsi dal Comune, dopo la sospensione dei lavori in piazza per il periodo estivo.

Il consigliere d'opposizione non condivide nemmeno la decisione dell'amministrazione di istituire parcheggi in piazza IV novembre, dove però le strisce sono bianche e quindi la sosta è gratis: «È di pochi giorni fa l'ordinanza che prevede la destinazione a parcheggio di piazza IV novembre. Di pochissimi giorni fa, la decisione di rendere piazza Sant'Alfonso, già cantiere, parcheggio per auto, nella parte non ancora pavimentata. Purtroppo l'amministrazione ha deciso di applicare una disparità di trattamento, con i parcheggi gratuiti in piazza IV novembre, mentre a Sant'Alfonso sono a pagamento. Ancora una volta i cittadini vengono trattati come figli e figliastri».

Per il capogruppo è sbagliato eliminare, seppur temporaneamente, due piazze: «Privare i cittadini di ben due piazze appare una scelta di dubbio gusto, soprattutto per piazza IV novembre, dove vi sono giochi per bambini vicini ai parcheggi. Tra l'altro i bambini, che godevano di una piazzetta in cemento per giocare a calcio, per andare con i pattini o in bici non possono più utilizzarla perché la piazza, per tutta l'estate, sarà un parcheggio. Per piazza Sant'Alfonso la scelta del parcheggio appare solo affaristica. Gli esercenti, già penalizzati dal cantiere lumaca potevano essere agevolati con qualche parcheggio gratuito, ma l'amministrazione ha deciso di non rinunciare alla redditività di 16 posti su strisce blu, a discapito di chi investe denari ed energie».

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