DALL’ABRUZZO AL LUOGO DELLA COMMEMORAZIONE 

Nodari: «Il 19 luglio è la giornata della verità» 

L’ideatore del Premio Borsellino oggi sarà a Palermo al convegno “Legalità e libertà” 

Il Ministero per lo sport e la gioventù e il “Centro Rita e Paolo Borsellino” mi hanno invitato a Palermo il 18 e 19 luglio per ricordare la strage di via D’Amelio e prendere parte al convegno “Legalità è libertà”. Ho accettato volentieri perché come scriveva Rita Borsellino: «Chiunque tenti di spaccare il fronte antimafia fa un piacere alla mafia».
Ma che cosa andiamo a ricordare il 19 luglio di ogni anno? Forse sarebbe il caso, in questa ridda di giornate che compongono il nostro calendario di cittadini perbene, in questo scadenzario da perenne chiamata alle armi, che prevede la giornata della memoria e quella del ricordo, quella della poesia e quella dell’impegno, quella per la terra e quella per pace (ma l’elenco è interminabile: prossimamente abbiamo la giornata mondiale delle mangrovie, quella della tigre…) di fare del 19 luglio la giornata nazionale della verità. Perché dobbiamo dire e scrivere che Paolo Borsellino è vittima due volte. Perché dopo il suo strazio, è stata fatta strame anche della verità sulla sua morte, Adesso ci sono altri quattro poliziotti sotto accusa per “falsa testimonianza” per i silenzi attorno alle fallimentari indagini sulla strage. Siamo di fronte a molte cose, quando parliamo di via D’Amelio.
E, anno dopo anno, si rafforza una consapevolezza: di tutto questo insieme di “cose”, la mafia che uccide è forse la cosa più banale. In questo mosaico, composto da tante tessere e da molti pezzi mancanti, c’è di tutto. Ci sono innanzitutto trame di potere, e poi c’è un sistema istituzionale che da Piazza Fontana a Piazza della Loggia, dall’Italicus ad Aldo Moro è fatto di intrecci tra interessi diversi, che hanno un doppio comune minimo denominatore: il magistrato come nemico, e l’impunità come effetto. Per questo tutti insieme, senza divisioni, dobbiamo dire che vogliamo finalmente la verità.
*(ideatore in Abruzzo
del Premio Borsellino)