Nomine, il Pdl stringe i tempi
Chiodi: trasporti oggi le scelte, discutiamo ma troveremo l’unità
PESCARA. «Prima il rinnovo di presidenza e Consigli di amministrazione, poi provvederemo a mettere in campo una riforma del settore dei trasporti regionali. Penso che valutate tutte le possibilità alla fine rimarranno due società, una per il trasporto su gomma e l’altra su ferro. Sempre se i nuovi consigli di amministrazione riterranno questa la strada migliore». Il presidente della giunta regionale Gianni Chiodi annuncia il percorso tecnico che porterà l’Abruzzo a razionalizzare le società di trasporto e ridurre «stipendi, incarichi pubblici e dare maggiore efficenza alle strutture». Chiodi ripropone il suo piano durante l’incontro tenuto ieri sera a Pescara nella sede della giunta Regione. E’ il primo summit della commissione nominata dal centrodestra: presieduta da Chiodi, con il capogruppo Pdl alla Regione, Gianfranco Giuliante, i coordinatori provinciali: Pastore(Pescara), Tancredi, (Teramo) lo stesso Giuliante (L’Aquila) e Febbo, (Chieti) E con loro i senatori e coordinatori regionali Pdl, Filippo Piccone e il vice Fabrizio Di Stefano. La Commissione dovrà decidere le nomine nelle società pubbliche, complessivamente circa 80 enti per 250 posti. Priorità al settore trasporti, ossia alle attuali tre società: Autolinee Arpa, la ferrovia Sangritana e i trasporti locali Gtm. Sui nomi ieri notte non ci sono state indiscrezioni. Ieri sera per Chiodi il clima all’interno della commissione era sereno, anche «se ci sono sempre situazioni che non collimano con i propri desiderata. Siamo tuttavia decisi ad arrivare a una sintesi». Le indiscrezioni fatte ieri da il Centro con l’annuncio che alla ribalta sarebbero tornati ex amministratori di centrodestra hanno, tuttavia, fatto discutere e innescato alcune polemiche. Alla Gtm di Pescara infatti dovrebbe andare l’ex sindaco di FI, Carlo Pace sostenuto dall’assessore Carlo Masci; oppure a Maurizio Teodoro ex esponente della Margherita, tornato nel Pdl. Alla Sangritana la sfida tra Antonio Di Nunzio ex assessore alla Provincia di Chieti e l’ex capogruppo di Forza Italia alla Regione, Pasquale Di Nardo. Infine alle Autolinee Arpa il ritorno di Emilia Saugo ex vice presidente o di Mario Amicone ex Udc, ex assessore, poi passato al Pdl. Alle 22 di ieri Chiodi è uscito dall’incontro soddisfatto. «Nulla di deciso sui nomi», racconta il presidente della giunta, «ci rivedremo questa mattina per definire alcune scelte. Per il resto è andata bene, il clima è stato buono con grande attenzione al metodo democratico, un passo avanti rispetto al passato. Vedo in questo un segno di maturazione di una classe dirigente e un partito radicato e responsabile». «Oggi metteremo a confronto quelle convergenze raccolte», prosegue Chiodi, «c’è da limare. Quando si toglie un tassello altri devono essere rivisti, sono cose normali nelle trattative». Per Chiodi però gli obiettivi rimangono stabiliti. «Tagli agli sprechi e inizio di un percorso meritocratico», promette il presidente della giunta regionale, «nelle società Spa ci sarà un indirizzo politico ma poi i direttori struttureranno le soluzioni tecniche. Per gli altri enti, dove sono richieste solo figure tecniche, è chiaro che la competenza deve essere affidata a manager capaci e responsabili». |