Non si presenta alle cause Comune condannato

Denuncia dell’opposizione: l’amministrazione dovrà risarcire 6.600 euro di danni solo perché non ha partecipato alle udienze. Uno staff di avvocati esaminerà gli atti

MONTESILVANO. Ammontano a circa 66 mila euro i debiti fuori bilancio approvati ieri mattina dal consiglio comunale. L’amministrazione ha dato il via libera, a maggioranza, a 23 punti all’ordine del giorno relativi ad altrettante sentenze del giudice di pace e del Tar. Ad astenersi in tutte le votazioni sono stati, invece, i 5 consiglieri Manola Musa, Deborah Comardi, Anthony Aliano, Claudio Daventura, Stefano Di Blasio, i consiglieri Pd Pietro Gabriele e Feliciano D’Ignazio, e quelli di Montesilvano Democratica Lino Ruggero e Paolo Rossi. Quanto al gruppo del Movimento 5 Stelle, i tre consiglieri hanno approvato solo i debiti relativi agli incidenti stradali accaduti a Montesilvano per via di calamità naturali o cattiva manutenzione delle strade, astenendosi negli altri casi.

La discussione dei vari punti all’ordine del giorno e l’approvazione di tutti i debiti fuori bilancio come previsto dalle normative, ha rappresentato l’occasione per affrontare due aspetti molto delicati che hanno visto gli animi dei consiglieri scaldarsi a più riprese nel corso della mattinata. A cominciare dagli incidenti per i quali l’ente spende migliaia di euro ogni anno a causa di una franchigia fissata a 7.500 euro nel contratto con la compagnia assicurativa. Stando alla convenzione, infatti, l’assicurazione copre i sinistri che superano quell’importo mentre spetta al Comune provvedere al risarcimento dei danni al di sotto dei 7.500 euro che sono, in realtà, la maggioranza. Per questo, i consiglieri di minoranza hanno sollecitato una rinegoziazione degli accordi così da evitare al Comune di dover pagare in troppi casi. Spazio poi a una riflessione, sollecitata dalla consigliera grillina Paola Ballarini e sposata dal consigliere del Pd D’Ignazio, in merito ai numerosi casi in cui il Comune si trova a perdere le cause perché contumace. Situazione verificatasi ad esempio in due dei debiti fuori bilancio approvati ieri per un importo di oltre 6.600 euro. «È davvero mortificante», ha commentato D’Ignazio anche in qualità di avvocato, «vedere l’ente che si rappresenta da consigliere, perdere le cause perché contumace. E questo purtroppo avviene molto spesso». Un problema che verrà presto affrontato da uno staff composto dai diversi dirigenti e in fase di costituzione, come rivelato dal dirigente del settore amministrativo Alfonso Melchiorre e confermato dal sindaco Francesco Maragno. La seduta del Consiglio comunale è stata, infine, aggiornata a lunedì 29 dicembre alle 9,30, per proseguire con la discussione delle mozioni e delle interrogazioni.

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