Nonni a lezione di web e tecnologia 

Montesilvano. In 35 al corso dell’Università della Terza età. Ecco le altre novità

MONTESILVANO. Gli “studenti” dell’Università popolare della terza età di Montesilvano a lezione di nuove tecnologie. È stato presentato nei giorni scorsi, a palazzo di Città, il laboratorio “Punto digitale facile: rete di facilitazione digitale della Regione” promosso da Abruzzo Progetti della Regione Abruzzo e dall’Università presieduta da Giuseppe Tini, con il patrocinio del Comune di Montesilvano e finanziato dall’Unione Europea.
Sono 35 le persone a lezione ogni martedì dalle 15,30 alle 17,30, per sviluppare le competenze digitali di base per utilizzare in autonomia lo smartphone e le principali applicazioni, come i servizi di utilità rivolti ai cittadini (spid e fascicolo sanitario elettronico), i social network, le app di comunicazione e la sicurezza informatica per riconoscere le minacce e le più comuni truffe online. A Montesilvano sono 13.342 i pensionati Inps, circa il 24,8% della popolare residente al 31 luglio 2024. Molti di loro non conoscono le nuove tecnologie e rischiano di rimanere sempre più isolati. Per questo è stata ideata un’iniziativa utile per gestire la propria identità digitale, navigare in rete, accedere all’anagrafe comunale, riconoscere le fake news, effettuare chiamate e videochiamate, fare acquisti online e utilizzare i servizi bancari. Un percorso che arricchisce l’ampia offerta formativa dell’associazione montesilvanese.
Tra le novità del nuovo anno accademico, un percorso di dialogo con le nuove generazioni, grazie a progetti promossi in collaborazione con l’istituto Alessandrini di via d'Agnese, su un laboratorio di filosofia e su un percorso formativo dedicato all’intelligenza artificiale. Tra le attività che coinvolgeranno gli iscritti, anche un progetto in collaborazione con l’Ente Parco del Gran Sasso sul ghiacciaio Calderone, promosso in occasione dell’anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai. E ancora, ci sarà una riflessione sull’essere “pellegrini di speranza”, in vista del Giubileo 2025. Per questo, relatori in occasione della cerimonia di apertura delle attività, sono stati, tra gli altri, il rettore della basilica di Collemaggio dell'Aquila, monsignore Stefano De Paulis con un intervento su Celestino V, e don Paolo Curioni, assistente ecclesiastico dell'Università popolare della terza età e parroco di Montesilvano Colle. (a.l.)
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