Notte bianca a Pescara, dieci chilometri di festa

PESCARA. Il dress code per la Notte bianca del Mediterraneo prevede abiti bianchi per tutti gli invitati a passeggio sul lungomare pescarese. L’imperativo non è categorico, ma è piuttosto un suggerimento che arrivato dal sindaco Marco Alessandrini e dell’assessore al Turismo Giacomo Cuzzi per festeggiare con tutta la cittadinanza la prima grande manifestazione organizzata su modello degli eventi di punta dell’estate romagnola.

L’invito dell’amministrazione per la Notte bianca del Mediterraneo di oggi è lasciare a casa l’auto, prendere la bici oppure spostarsi a piedi tra i vari punti di ritrovo che animeranno il litorale con concerti, dj session, performance artistiche, spettacoli e animazione, dalle 19 fino alle 6. Chi arriva da fuori, invece, avrà a disposizione 24 aree parcheggio gratuite dove lasciare il veicolo in sosta senza pagare un euro.

I quasi dieci chilometri di riviera chiusi alle auto, dal confine con Montesilvano (all’altezza di via Arno) a poco prima di Francavilla (incrocio con via Celomi), saranno trasformati in una grande piazza lineare che abbraccerà venti micro aree ognuna delle quali sarà dedicata a una o più manifestazioni: dal concertone di Raf all’Arena del Mare a quello di Karima allo Stadio del mare, dalla musica elettronica negli spazi tirati a lucido dell’Ex Cofa alla cena a base di pesce sul molo dei trabocchi fino allo spettacolo all’alba nell’area della spiaggia libera tra i lidi Nettuno e Jumbo. Senza contare la miriade di iniziative organizzate dagli stabilimenti, sul lungomare nord e quello sud, i mercatini e le zone per lo street food.

La Notte bianca del Mediterraneo, voluta fortemente dall’assessorato al Turismo e ai Grandi eventi del Comune, può contare anche sulla collaborazione di tutte le sigle rappresentative degli stabilimenti balneari della città «che diventeranno scenario di eventi minori e luoghi dove mangiare in eccezionali tavolate all’aperto, sulla spiaggia e lungo i marciapiedi». Molti negozi della città rimarranno aperti, per l’occasione, così comei musei Colonna e Aurum.

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Viabilità. I divieti sulle strade scatteranno a partire dalle 19, stasera: la riviera, dagli incroci con via Arno a nord a via Celommi a sud, sarà interdetta alle auto per cui chi lascerà l’auto parcheggiata oltre quest’ora rischia la rimozione. Chiusi anche i 33 accessi diretti: in questi spazi le auto potranno rimanere parcheggiate e anche muoversi, con l’ausilio dei vigili lungo arterie alternative. Le 24 aree di sosta individuate per accogliere tutti coloro che arriveranno in auto per partecipare alla Notte bianca saranno gratuite: ai parcheggi tradizionali che si trovano nelle zona più interne rispetto alle riviere nord e sud sono stati aggiunti altri presidi come la stazione marittima, le zone a ridosso del teatro d’Annunzio e del Flaiano (accessibili da via Pepe), le aree vicine allo stadio, il porto turistico Marina di Pescara (accessibile da via Vespucci), la golena sud (accessibile da via Doria), il mercato ittico, l’ex Fea, l’ex Enaip e le Naiadi.

Divieti e soccorsi. Tre diverse ordinanze sono state firmate per disciplinare alcuni aspetti: la musica potrà andare avanti fino alle 6 del mattino, sarà vietata la vendita di bevande da asporto in contenitori di vetro e sarà imposto uno stop al commercio ambulante e itinerante in tutta l’area per gli alimentari. Una task force composta da forze dell’ordine (25 vigili e 30 volontari di Protezione civile e associazione carabinieri in pensione) e 50 volontari della Croce rossa controllerà che tutto proceda nel migliore dei modi. Cinque ambulanze saranno posizionate nelle aree ex Cofa, Nave di Cascella, Lampara-Naiadi, Madonnina e piazza Le Laudi (oltre all’impiego di un mezzo itinerante), ci saranno due tendoni con infermiere (all'ex Cofa e alla Nave di Cascella) e saranno impiegate 6 squadre in bici e 6 a piedi, con defibrillatore al seguito. L’urban box in piazza Salotto sarà aperto dalle 19 all’una per fornire informazioni turistiche.

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