Notte da sballo, ragazza si ubriaca e va in coma etilico

PESCARA. Doveva essere un sabato sera da sballo, e invece l’ha finito in ospedale, dove è arrivata in stato comatoso proprio a causa dell’alcol. Protagonista della drammatica vicenda, finita fortunatamente meglio di quanto si pensasse inizialmente, è una ragazza di 22 anni, trasportata d’urgenza in ospedale dopo essersi accasciata all’interno di un locale, intorno alle quattro di ieri notte. È successo a Montesilvano, zona Warner, dove la giovane residente proprio a Montesilvano e originaria della Romania si trovava con alcuni amici. Secondo quanto riferito da uno di loro ai carabinieri, allertati dal pronto soccorso di Pescara, la giovane ha iniziato a sentirsi male improvvisamente, con giramenti di testa e stato di debolezza che alla fine l’hanno fatta crollare a terra. Una scena che ha gettato subito nel panico tutti i presenti all’interno del locale. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto è arrivata un’ambulanza del 118. Dopo i primi accertamenti da parte dei sanitari dell’emergenza che hanno tentato di rianimarla, è partita la corsa d’urgenza verso l’ospedale dove la ragazza è entrata in stato comatoso. Immediatamente, ascoltando anche le testimonianze di chi era con lei, e sulla base delle sue condizioni cliniche, la ragione del grave malore si è imputata a un’intossicazione da alcol, anche se non si esclude, come affermano i carabinieri, un eventuale mix con droghe. È proprio su questo che andranno avanti gli accertamenti dei carabinieri di Pescara che, guidati dal capitano Claudio Scarponi, sono stati allertati dallo stesso ospedale.

La cosa importante è che, dopo le cure del personale medico, una volta ricoverata in Medicina, la ventiduenne è andata via via riprendendosi fino a decidere, intorno alle otto di ieri mattina, di lasciare l’ospedale da cui è stata dimessa su sua richiesta.

Resta ora da capire che cosa ha causato il grave malore e se oltre all’alcol la giovane abbia ingerito della droga: in questo caso i carabinieri cercheranno di capire e rintracciare l’eventuale fornitore di sostanze stupefacenti.

(s.d.l.)

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