Nunziatina e i fiori addobbi per il Papa e i grandi della Terra
Nata a Popoli, 48 anni, è esperta di wedding planning «La più grande soddisfazione? Il sorriso dei giovani sposi»
Nel mondo degli addobbi floreali e del wedding planning è una leader e porta da anni il nome dell’Abruzzo in tutta Italia, attraverso fiere e concorsi. È Nunziatina Di Nunzio, nata a Popoli 48 anni fa, specializzata in addobbi e wedding coordination che cura nel suo punto vendita “Hera Verdiana” di Torre de’ Passeri. Era suo l’allestimento floreale e scenografico per il G8 del 2009 a L’Aquila, suo anche quello che abbelliva il palco, la curia e la cattedrale a Sulmona per l’arrivo di Papa Benedetto XVI, nel 2010. Esperienze non da poco che le sono rimaste nel cuore. Nunziatina, Nunzia per tutti i clienti, è una delle rare donne nelle quali l’eleganza traspare dai piccoli gesti, ha uno sguardo intenso e determinato, ovunque vada sembra portare con sé il gusto e la cura dei dettagli.
«Mi sono avvicinata a questo lavoro 17 anni fa, inizialmente ero in società con un’altra persona, poi ho proseguito da sola», racconta. «Per conoscere al meglio fiori e piante ho frequentato da subito numerosi corsi, poi mi sono perfezionata approfondendo il mondo del wedding planning, è un ambito che mi ha preso tantissimo».
Le richieste più numerose provengono da questo ambito?
«Sì. Ogni anno vengono da me moltissimi sposi, anche da fuori Abruzzo, cerco di consigliarli al meglio, personalizzando il loro evento. Sono una persona che ama curare i particolari, quindi non lascio nulla al caso. Vivo ogni matrimonio appieno, insieme alle coppie, partecipando alle emozioni che provano in quel giorno tanto importante. Ormai mi capita di intuire immediatamente la personalità di chi ho davanti. Spesso le coppie di futuri sposi arrivano in negozio con idee prese dal web o da riviste specializzate e, la maggior parte delle volte, dopo un attento studio, vengono completamente stravolte. E’ impegnativo star loro dietro!».
Com’è stato curare l’allestimento delle location per l’arrivo del Papa a Sulmona, nel luglio del 2010?
«Un’esperienza fantastica. Sono stata contattata dal Vescovo di Sulmona che aveva sentito parlare di me. Tra tutti i preventivi è stato scelto il mio ed è iniziata subito una collaborazione fruttuosa, si è instaurato un ottimo dialogo, soprattutto con il vescovo. Ho provato un'emozione fortissima nel vedere il Papa calcare il palco che io stessa avevo addobbato, auguro a tutti i miei colleghi di vivere qualcosa di simile una volta nella vita».
Nonostante gli impegni, trova anche il tempo per dedicarsi alla sua categoria.
«Sì, sono presidente di categoria alla Confartigianato di Pescara e sono spesso in giro per fiere e concorsi. Ho vinto per due volte il primo premio medaglia d’oro “Miglior addobbo da matrimonio” all'Euroflora di Genova. Amo relazionarmi con i colleghi e imparare sempre più».
Torniamo al suo lavoro di ogni giorno. Ora che è arrivata la primavera, quanto è aumentata la richiesta di fiori?
«Abbastanza, se dovessi quantificare direi un buon 30%. Il mio settore è influenzato dall'andamento del clima, però, quindi di anno in anno la situazione cambia».
Quali sono i fiori più richiesti?
«Surfinia, petunia, margherita, violetta, erika, begonia, narcissus, verbena peruviana, tulipano, ortenzia, anemone, achimenes, calceolaria e dipladenia. Si tratta di fiori e piante che raggiungono il massimo splendore in primavera. Ad acquistarli è una clientela varia, nella quale c’è una consistente rappresentanza maschile».
E che genere di fiori preferisce una donna che "vive tra i fiori"?
«Amo le peonie e le phalaenopsis, queste ultime fanno parte della famiglia delle orchidee che adoro, fiori eleganti e possono essere utilizzati per fare dei bellissimi lavori».
Qual è stata la sua più grande soddisfazione?
«È quella che ricevo ogni giorno quando, dopo un evento, arrivano i ringraziamenti e le lodi per i risultati ottenuti. Il sorriso di due ragazzi innamorati, a cui ho donato un po’ di gioia, è il più grande regalo che io possa ricevere».
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