Nuova aula in tribunale, più spazi e tecnologia per il processo Del Turco
Il tribunale cambia volto per ospitare i grandi processi: lavori in corso per realizzare una nuova aula da 350 metri quadri
PESCARA. Tramezzi abbattuti e due aule accorpate, 25 banchi per gli avvocati (ognuno da 4 posti), un nuovo impianto audio, torrette per collegare i pc, uno spazio che potrà contenere 50 persone del pubblico e, nel retro, due celle nascoste da una porta per detenuti e testimoni in attesa di entrare nella maxi aula 1 del tribunale. E' questa la nuova aula di circa 350 metri quadrati nata dall'esigenza di ospitare i grandi processi e i cui lavori, iniziati a dicembre, stanno quasi per terminare.
L'intervento si concluderà a metà febbraio e la maxi-aula tecnologica potrebbe già ospitare la prima udienza di «Ciclone», il processo con 32 imputati tra cui l'ex sindaco di Montesilvano Enzo Cantagallo che inizierà il 22 febbraio. Sono i grandi numeri - l'affluenza di imputati, avvocati, testimoni e anche di pubblico - ad aver costretto il tribunale a ripensare la sua struttura e a mettere insieme due aule, unendole. Ma se i lavori dovessero slittare ancora un po', il debutto della maxi-aula potrebbe essere affidato al processo della Sanità che vede imputato l'ex presidente della Regione, Ottaviano Del Turco e altre 26 persone che compariranno in tribunale a partire dal 15 aprile.
I lavori sono affidati alla ditta bolognese Manutencop che ha vinto il bando per la manutenzione del tribunale e sono coordinati dal supervisore pescarese, l'ingegner Franco De Donatis. Il costo dell'intervento è di circa 80 mila euro e, in questa fetta, rientrano anche 20 mila euro destinati all'ampliamento del bar del tribunale - i cui lavori sono in corso - che ospiterà anche una tavola calda.
A differenziare la maxi-aula dalle altre, oltre alle dimensioni, sarà anche la tecnologia: le torrette a cui gli avvocati potranno collegare direttamente i computer portatili e, inoltre, il grande spazio ospiterà anche un impianto per collegamenti in videoconferenza. Le mura che prima dividevano le due aule sono state abbattute e, ai lavori di lucidazione e tinteggiatura, sta lavorando in sub-appalto la ditta Edil Cicchini che terminerà l'intervento la prossima settimana, data in cui si passerà all'arredamento dell'aula.
L'intervento si concluderà a metà febbraio e la maxi-aula tecnologica potrebbe già ospitare la prima udienza di «Ciclone», il processo con 32 imputati tra cui l'ex sindaco di Montesilvano Enzo Cantagallo che inizierà il 22 febbraio. Sono i grandi numeri - l'affluenza di imputati, avvocati, testimoni e anche di pubblico - ad aver costretto il tribunale a ripensare la sua struttura e a mettere insieme due aule, unendole. Ma se i lavori dovessero slittare ancora un po', il debutto della maxi-aula potrebbe essere affidato al processo della Sanità che vede imputato l'ex presidente della Regione, Ottaviano Del Turco e altre 26 persone che compariranno in tribunale a partire dal 15 aprile.
I lavori sono affidati alla ditta bolognese Manutencop che ha vinto il bando per la manutenzione del tribunale e sono coordinati dal supervisore pescarese, l'ingegner Franco De Donatis. Il costo dell'intervento è di circa 80 mila euro e, in questa fetta, rientrano anche 20 mila euro destinati all'ampliamento del bar del tribunale - i cui lavori sono in corso - che ospiterà anche una tavola calda.
A differenziare la maxi-aula dalle altre, oltre alle dimensioni, sarà anche la tecnologia: le torrette a cui gli avvocati potranno collegare direttamente i computer portatili e, inoltre, il grande spazio ospiterà anche un impianto per collegamenti in videoconferenza. Le mura che prima dividevano le due aule sono state abbattute e, ai lavori di lucidazione e tinteggiatura, sta lavorando in sub-appalto la ditta Edil Cicchini che terminerà l'intervento la prossima settimana, data in cui si passerà all'arredamento dell'aula.
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