nel pescarese
Nuova frana sulla condotta, continua l'emergenza idrica
I tecnici dell'Aca non hanno fatto in tempo a risolvere il problema della rottura di ieri che stamattina a Farindola, sull'adduttrice Tavo, c'è stata una nuova rottura: dieci Comuni ancora senz'acqua, 35 mila abitanti a secco
PESCARA. Non si ferma l'emergenza idrica nel Pescara. Stamattina si è registrata l'ennesima rottura dell'adduttrice Tavo, in seguito alla frana che si è verificata nel comune di Farindola (Pescara), a pochi metri dal punto in cui la condotta ha ceduto ieri. Di nuovo almeno 35mila persone, residenti in una decina di comuni del Pescarese, sono senz'acqua. I tecnici dell'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) sono al lavoro per far fronte all'emergenza. I comuni interessati dal disservizio sono: Farindola, Penne, Collecorvino, Picciano, Loreto Aprutino, Pianella, Cappelle sul Tavo, Spoltore (frazioni Caprara, Santa Maria e centro storico), Montesilvano (zone collinari alte) e Moscufo. Era stata proprio l'Aca ad annunciare la fine dei lavori e dei disagi. L'Azienda consortile non aveva fatto in tempo ad annunciare la riparazione dell'adduttrice che una nuova frana ha rimesso tutto in ballo.
Altrettanto grave la doppia rottura che si è registrata a Torre Marino, sulla conduttura Castel Frentano-Lanciano che ha lasciato a secco 50 mila abitanti.