Nuova giunta, il Pd prende le distanze
Francavilla, il partito resta senza rappresentanti. Il segretario Viani: «E’ stata una scelta del sindaco, non nostra»
FRANCAVILLA. Il Pd si mette sulla difensiva dopo l’estromissione dalla giunta del vice sindaco Antonio De Marco e dell’assessore all’ambiente Pina Rosato (entrambi Pd), rimandati a casa dal sindaco Antonio Luciani insieme all’assessore al sociale Patrizia Gasparri (Futura). I tre sono stati sostituiti da Vincenzo Di Lorenzo, Andrea Di Peco e Francesca Buttari. Una decisione che ha lasciato con l’amaro in bocca il Pd, che ora rimanda al sindaco ogni responsabilità politica della scelta; anche perché Luciani è venuto meno all’accordo pre-elettorale, per il quale De Marco, già indicato come candidato sindaco, rinunciò per lasciare il passo a Luciani stesso, in cambio dell’incarico di vice sindaco in caso di vittoria. Neppure la nomina di Di Lorenzo (in passato consigliere Pd) sembra sufficiente a rimettere le cose a posto.
«Il Pd di Francavilla non ha dato indicazioni sulla nomina dei nuovi assessori che sono stati scelti direttamente dal sindaco e di cui si assume la piena responsabilità politica», afferma il segretario cittadino Edoardo Viani. «Il Pd aveva ribadito la piena fiducia agli assessori De Marco e Rosato. Inoltre, avevo chiesto al sindaco di posticipare di qualche mese una verifica; in tal caso ci saremmo presi le nostre responsabilità contribuendo, come primo partito della coalizione, alla formazione della nuova giunta. Ritengo che questo non sia il momento di polemiche inutili, considerata anche la grave situazione economica in cui versa il Comune, ma avrei preferito che il sindaco riflettesse di più sull’opportunità di rispettare le indicazioni del Pd», che «di certo non è attaccato alle poltrone».
Tant’è che il partito, aggiunge Viani, sta «valutando se è possibile tecnicamente eliminare i cda delle società partecipate», sostituendoli con un amministratore unico per ogni società, «consentendo qualche risparmio alle casse comunali», pur rinunciando alla rappresentanza nelle stesse società con Marco Salvatore (presidente Cosvega) e Tina Giangiulio (cda Risco). «Ribadisco il pieno appoggio da parte del Pd al sindaco», assicura Viani, anche se non avendo più rappresentanti in giunta, il Pd sta pensando di restituire le deleghe di competenza dei consiglieri, limitandosi «a valutare le iniziative politiche che saranno riportate in consiglio, oltreché formulare nuove proposte su questioni ancora irrisolte che riguardano la città». Viani conclude, esprimendo «fiducia personale, nei nuovi assessori: Di Lorenzo, al quale mi lega una lunga amicizia e militanza politica, mentre Di Peco, è uno di quei giovani che ho portato nella mia segreteria politica e che può far bene se sostenuto adeguatamente dai colleghi della giunta». Viani, infine, spende parole di elogio e di solidarietà per De Marco e Rosato.
Giuseppina Gherardi
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