Nuova pista ciclabile: consegnati al sindaco 390 voti contrari

PESCARA. Il centrodestra torna alla carica contro il progetto della nuova pista ciclabile in viale Muzii. Ieri mattina, durante la seduta del consiglio comunale, il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli ha consegnato al sindaco Marco Alessandrini le schede compilate dai cittadini nei giorni scorsi al banchetto allestito dal centrodestra in viale Muzii.

Le schede sono in tutto 400, di cui ben 394 di cittadini che hanno votato contro il progetto del Comune e solo 6 a favore. «Abbiamo chiesto al sindaco», ha spiegato Antonelli, «di prendere atto dell’espressione della volontà popolare e di favorire un ripensamento di un’opera dannosa, scellerata e inutile. Dannosa perché cancellerà parcheggi gratuiti a servizio dei residenti e di tutti i cittadini, rendendo la circolazione su viale Muzii ancora più caotica e rischiosa. Inutile, perché esiste già una pista ciclabile parallela in via Sabucchi, cioè a soli 50 metri in linea d’aria e poi determinerà lo sperpero di 250mila euro, molto più utili per buche e segnaletica stradale».

Ma il fronte dei favorevoli al progetto ha raccolto molte più adesioni. «Solo domenica scorsa abbiamo raccolto 514 firme», ha spiegato Laura Di Russo presidente di Fiab Pescarabici, l’associazione che ha organizzato la petizione, «ma la raccolta prosegue fino a domenica prossima e ora siano già ad oltre 700 firme di cittadini che vogliono la pista ciclabile». Anche Fiab Pescarabici,una volta conclusa la raccolta, ha intenzione di consegnare al sindaco tutte le firme.

Insomma, è braccio di ferro tra favorevoli e contrari ad un’opera già messa in cantiere. Opera che è stata ampiamente illustrata dall’amministrazione comunale ai cittadini negli incontri pubblici organizzati in passato.

Ma il centrodestra preannuncia altre iniziative. «Il sondaggio è stato solo il primo delle numerose iniziative che attueremo nelle prossime settimane», ha rivelato Antonelli, «l’obiettivo è fermare l’ennesimo progetto scellerato e folle che va contro gli interessi della città. Dopo il flop previsto e prevedibile della pista ciclabile fasulla in viale Regina Margherita, ora tenta un’operazione di facciata che congestionerà ulteriormente il traffico nel centro cittadino. Sollecitiamo l’apertura di un confronto su un progetto che sarà un boomerang per la mobilità».(a.ben.)

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