Nuova sede Rai Mascia invita Gubitosi a Pescara

PESCARA. Mascia ha invitato a Pescara il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi per risolvere l’annoso problema della nuova sede regionale della televisione pubblica. «Pescara», ha detto il sindaco in una lettera inviata al manager, «vuole realizzare la nuova sede regionale della Rai nel capoluogo adriatico, una sede che sia adeguata alle nuove esigenze della struttura e che sia all'avanguardia, sia sotto il profilo della qualità edilizia che nelle dimensioni, tali da consentire l'ulteriore crescita dell'azienda». L’obiettivo del primo cittadino è di far conoscere le potenzialità di Pescara al manager Rai e di verificare le aree candidate ad accogliere la nuova struttura.

«La nuova sede regionale», ha fatto presente il sindaco, «è un progetto lungamente accarezzato, pensando a una struttura che disponga degli spazi adeguati per divenire realmente centro di produzione, trasformando il capoluogo adriatico in un polo alternativo a Roma, con una prospettiva anche di incremento dei livelli occupazionali. Tante le ipotesi formulate sino a oggi, ipotesi sulle quali però c'è bisogno di una decisa e netta convergenza da parte dell'amministrazione comunale e della Rai stessa, affinchè si riesca ad aprire un dialogo per arrivare a una soluzione definitiva».

L’ultima ipotesi avanzata per la realizzazione della sede è quella della zona della Pineta dannunziana, ma poi è stata congelata. «Le riassumo brevemente», ha scritto Mascia nella lettera, «i passaggi procedurali finora condotti dai nostri enti. Il 19 dicembre 2007, venne inviata alla Rai una proposta di programma integrato d'intervento che, una volta portato a compimento, potrà consentire la realizzazione della nuova sede dell'azienda radiotelevisiva a Pescara. Il 23 gennaio 2008, il direttore Acquisti e Servizi della Rai riscontrò la proposta del Comune confermando l'interesse dell'azienda al progetto in esame. A seguito di tale interlocuzione, le strutture amministrative e tecniche del Comune hanno avviato un approfondimento in ordine all'individuazione di possibili aree dove poter eventualmente localizzare la nuova sede della Rai, favorendo quelle zone che presentano una maggiore vocazione di carattere terziario.

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