Oggetti sacri restituiti alla chiesa  

Tornano a Picciano dopo il furto di un anno fa. Recuperati dai carabinieri a Pescara

PICCIANO. Gli oggetti sacri trovati la scorsa settimana a Pescara, dai carabinieri, appartengono alla chiesa di Santa Maria del Soccorso di Picciano. Erano stati rubati lì a febbraio dell’anno scorso e presto saranno restituite al parroco.
Si chiude così il cerchio sulla vicenda, dopo il recupero da parte degli uomini dell’Arma della compagnia di Montesilvano. Nel corso di una perquisizione in una abitazione di Pescara, promossa dai carabinieri, coordinati dal tenente Donato Agostinelli, erano stati individuati diversi oggetti, chiaramente rubati in una chiesa anche se si trattava solo di una ipotesi su cui lavorare. Si è partiti da zero perché non si sapeva nulla sulla provenienza di quel materiale e non c’era neppure la certezza che fosse stato trafugato né, tanto meno, sul luogo del furto.
Nell’abitazione dell’uomo, che era stato perquisito per questioni legate allo spaccio di droga, in considerazione dei suoi precedenti, i militari avevano scovato calici, patene e pissidi, alcuni dei quali erano stati anche in parte smontati, probabilmente pensando alla vendita a pezzi.
L’uomo, P.D.M.M., 35 anni, non aveva fornito indicazioni ai carabinieri. Nessuna informazione utile, da parte sua, sulla provenienza di quel materiale. Oltre a diffondere la fotografia di quegli oggetti, per l’eventuale riconoscimento da parte delle vittime di un probabile furto, i carabinieri della compagnia di Montesilvano hanno studiato le denunce ricevute sui furti in questa zona e, andando indietro nel tempo, fino a febbraio dell’anno scorso, sono arrivati alla chiesa di Santa Maria del Soccorso di Picciano, dove in effetti c’è stata una visita dei ladri. A quel punto si sono rivolti al parroco, per l’eventuale riconoscimento della merce rubata, e il riconoscimento c’è stato. Per cui ora si procederà alla restituzione. (f.bu.)