Omicidio Cagnetta, le impronte di Ciarelli sull’auto sequestrata
Emergono nuovi indizi nell’omicidio al Ferro di Cavallo a Rancitelli per cui è stato arrestato il rom fratello del presunto omicida dell’ultrà
PESCARA. Ci sono anche le impronte di Angelo Ciarelli sulla Reanult Clio sequestrata nel giorno dell’omicidio di Tommaso Cagnetta, il 42enne ucciso lunedì scorso al Ferro di Cavallo a Rancitelli e per cui è stato arrestato il rom Ciarelli. Sull’auto, secondo gli accertamenti della polizia scientifica del Gabinetto interregionale di Ancona, sono state trovate le impronte della spacciatrice che avrebbe venduto la droga ai due e, sulla portiera lato guida, invece, sarebbero state trovate le impronte proprio di Ciarelli, che quindi si trovava sul posto cosi' come indicato da alcuni testi. Ci sono poi altre impronte sul cofano motore ancora da identificare. Per quanto riguarda la pistola utilizzata per questo delitto si tratterebbe di un'arma diversa rispetto a quella che ha ucciso, il primo maggio scorso, l'ultra' pescarese Domenico Rigante.
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