Opere pubbliche fantasma, dopo 18 anni arrivano le agibilità per 90 famiglie

PESCARA

Diciotto anni dopo la firma delle convenzioni, i 90 proprietari degli appartamenti della Gmg immobiliare in via di Sotto, ai Colli, hanno ottenuto i certificati di agibilità mai rilasciati prima d'ora per vizi nelle opere pubbliche previste dagli accordi di programma.

I certificati sono stati consegnati nelle mani dell’avvocato Nicola Russo, legale rappresentante della società alla presenza dei cittadini interessati, residenti in tre blocchi del complesso immobiliare denominati CV4 blocco A, CV4 Blocco B e CV. "Restano ora da definire", spiegano il sindaco Luigi Albore Mascia e l'assessore all'Urbanistica Marcello Antonelli, "le situazioni dei palazzi CV4 Blocco C e CV2, dove peraltro si trova il complesso commerciale, situazioni che comunque contiamo di chiudere entro pochi giorni”. Nella convenzione stipulata con il Comune era stato riportato che "il rilascio delle agibilità era condizionato e vincolato dalla realizzazione delle opere pubbliche stesse. A oggi, a 18 anni di distanza dalla stipula di quella convenzione datata 1996, l’impresa non ha realizzato la rotatoria di via di Sotto, all’altezza del Conad, non ha provveduto alla sistemazione a verde della collina posta alle spalle della sede della Circoscrizione, e comunque sino a pochi mesi fa non erano state collaudate le opere realizzate, come l’intervento eseguito sulla scuola di Largo Madonna, del centro civico e dello stesso collettore costruito in via Di Sotto, che infatti non funziona ed è sprofondato a più riprese". Per chiudere il caso, il Comune ha considerato la convenzione scaduta nel 2006: "Poi", dicono Alobore Mascia e Antonelli, "abbiamo fatto partire l’escussione della polizza fideiussoria sino a 150mila euro, per poi far partire il ruolo nei confronti della società per altri 40mila euro. E i 190mila euro verranno utilizzati per la realizzazione delle opere di urbanizzazione ancora mancanti".

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