Opere pubbliche il consiglio vara piano da 196 milioni

PESCARA. È stato finalmente approvato il Piano triennale delle opere pubbliche che prevede investimenti per 196 milioni di euro. Il via libera al provvedimento, con 24 voti a favore, è arrivato ieri, dopo che mercoledì scorso maggioranza e opposizione hanno raggiunto un accordo sugli emendamenti da approvare. Secondo il capogruppo del Pd Moreno Di Pietrantonio, «si tratta di carta straccia, perché non verrà realizzata nemmeno un’opera». «Siamo a fine luglio», ha osservato, «e il tempo a disposizione per gli investimenti è poco. Questo non è un piano triennale, ma trimestrale».

Di tutt’altro parere la maggioranza. Il sindaco Luigi Albore Mascia e il capogruppo del Pdl Armando Foschi hanno messo in evidenza, in una nota, «le tante opere di riqualificazione che si svilupperanno sia nelle periferie, sia nelle zone dei Colli e di Porta Nuova». «Nel corso di quest’anno», hanno fatto presente, «incrementeremo il verde pubblico e proseguiremo gli interventi di messa in sicurezza e adeguamento delle strutture comunali, come musei, impianti sportivi, anche attraverso un piano di manutenzione straordinaria». «A fronte di una maggiore rigidità di bilancio, derivante dalle manovre finanziarie», ha proseguito la nota, «intensificheremo le procedure contrattate attuando il sistema della finanza di progetto e delle sponsorizzazioni, oltre alla richiesta di finanziamenti esterni con nuovi accordi tra Comune, Regione e Ue».

A fine seduta sono stati approvati anche alcuni ordini del giorno. I primi due, di Foschi, per la riqualificazione di Fosso Vallelunga, via Plauto e via Ravasco. Un altro, del Pd, per il recupero della chiesetta di Sant’Anna situata in una stradina che si affaccia su viale Bovio. È stato anche inviato al ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi uno studio, redatto da un gruppo di professionisti, per il recupero dell’edificio. Il ministro si sarebbe reso disponibile a concedere un finanziamento per curarne il restauro. Intanto, alcuni consiglieri del Pd, tra cui Enzo Del Vecchio e Paola Marchegiani, insieme ad alcuni cittadini, hanno dato vita ad un’associazione che si richiama alla chiesetta di Sant’Anna.

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