Orsetti spariti, offerta una taglia: si cerca l’auto che li ha inseguiti 

ROCCARASO. Che fine hanno fatto i due cuccioli spariti dell’orsa Bambina? Se lo chiedono in molti, ma al momento nessuno sa dare una risposta. Sul caso sono state avviate le indagini del Parco nazionale d’Abruzzo e dei carabinieri forestali e l’Aidaa (l’Associazione italiana difesa animali e ambienti) ha messo in palio una ricompensa di 500 euro per chi aiuterà a individuare i presunti responsabili: si cerca l’automobilista che ha filmato gli animali e che presumibilmente li ha fatti scappare. L’associazione ha inoltre presentato una denuncia contro ignoti. Da settimane i tre plantigradi giravano per Roccaraso insieme alla mamma, F12 poi soprannominata “Bambina” dalle suore del Bambino di Gesù di Barrea, e in molti li avevano avvistati e fotografati nonostante raccomandazioni e divieti. Nei giorni scorsi mamma orsa e un solo cucciolo sono stati immortalati mentre venivano rincorsi da un’auto, con i passeggeri che cercavano di filmarli. Una scena che ha fatto il giro del web facendo indignare associazioni ambientaliste e cittadini, ma ha fatto anche preoccupare il Parco e quanti seguono le sorti degli animali. In quel video, infatti, insieme a orsa Bambina c’era soltanto uno dei suoi tre cuccioli. A preoccupare è l’assenza degli altri due. Per questo il Parco e i carabinieri forestali hanno avviato un’indagine e ascoltato alcune persone del posto, mentre l’Aidaa ha presentato una denuncia e messo una taglia per chi contribuirà a individuare i responsabili. In tanti hanno ricordato la storia di qualche anno fa dell’orsa Sebastiana che perse uno dei suoi tre piccoli durante l’inseguimento di un’auto a Pescasseroli. Ma anche quella più recente di Juan Carrito, l’orso di tre anni amante dei borghi abruzzesi, investito da un’automobile a Castel di Sangro il 23 gennaio scorso. Per ora non è chiaro dove siano i due cuccioli dell’orsa Bambina, catturata a Barrea nel 2019 e dotata di radio collare mal funzionante, e perché in quelle immagini sia accompagnata solo da uno dei suoi piccoli. Non si esclude che possano essere stati uccisi da un altro orso maschio che si aggira nella zona ormai da giorni. Anche l’Aidaa vuole la verità su quanto accaduto nei giorni scorsi a Roccaraso e vuole soprattutto individuare gli eventuali responsabili tanto da mettere una ricompensa di 500 euro. «Secondo la direzione del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise», hanno precisato dall’associazione Aidaa, «non sono ancora chiare le motivazioni della sparizione dei cuccioli che potrebbero essersi spersi proprio a causa dell'inseguimento oppure potrebbero essere anche stati aggrediti ed uccisi da un orso maschio che si trova proprio nella zona di Roccaraso».
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