Parco Florida, polemica sui controlli
Il Pd: smentito l’ufficio stampa sulla presenza di un vigile. Ma Renzetti conferma: l’agente è sul posto dal 15 ottobre
PESCARA. È polemica sui controlli al parco Florida. Martedì scorso, la consigliera del Pd Paola Marchegiani se l’è presa con l’ufficio stampa del Comune, perché sostiene che abbia detto il falso con una nota in merito alla presenza di un vigile urbano nel parco per garantire la sicurezza. «Nonostante nei giorni precedenti», ha detto la Marchegiani, «l’amministrazione Mascia abbia inviato comunicati stampa pomposamente inneggiati la risoluzione del problema dell’ordine pubblico nel parco Florida con la presenza di un vigile urbano, la risposta pervenutami dall’assessore Roberto Renzetti, anche se in ritardo, smentisce clamorosamente quanto affermato dall’ufficio stampa del sindaco». Nella risposta all’interrogazione, in effetti, non si parla di vigile urbano, ma della «presenza di un operatore del servizio Verde pubblico, dalle 8 alle 12». «Si sta lavorando», aveva concluso l’assessore, «alla preparazione e pubblicazione di un bando pubblico per l’affidamento della gestione del parco».
Ma la replica del Comune non si è fatta attendere. Ieri, è arrivato un comunicato dell’ufficio stampa con le dichiarazioni sulla vicenda di due assessori, ai parchi Renzetti e alla polizia municipale Gianni Santilli. «Dallo scorso 15 ottobre, ossia da nove giorni», si legge, «c’è un vigile urbano fisso che sta garantendo il pattugliamento costante e continuo del parco Florida esattamente come preannunciato con un comunicato stampa lo scorso 14 agosto. Nei primi giorni il servizio è stato assicurato dall’agente Pasquale Solari, andato in malattia a causa di un infortunio ed è stato prontamente sostituito dall’agente Piero Cesarini, che opera sotto il coordinamento del maggiore Adamo Agostinone e del maggiore Piera D’Emilio». «I risultati», prosegue la nota, «sono stati immediati. Non comprendiamo le polemiche sollevate dalla Marchegiani, delusa evidentemente dall’azione dell’amministrazione comunale che ha saputo dare un’azione decisa alla città. Delusa, forse, dal non poter più imprimere sulla carta fiumi d’inchiostro su un parco al quale stiamo restituendo piena dignità e decoro».
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