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Parola ai lettori: i cittadini inviano al Centro i loro pareri

PESCARA. Si inaugura oggi la rubrica "La parola ai lettori", che dà voce e spazio alle opinioni espresse dai cittadini. In questi giorni si discute molto della delibera della giunta Marsilio,...

PESCARA. Si inaugura oggi la rubrica "La parola ai lettori", che dà voce e spazio alle opinioni espresse dai cittadini. In questi giorni si discute molto della delibera della giunta Marsilio, approvata l’8 agosto e proposta dal vice presidente con delega alla Caccia, Emanuele Imprudente, che autorizza, a partire da lunedì 14 ottobre, l’abbattimento di 469 cervi in Abruzzo. Wwf, Lav e Lndc hanno presentato un ricorso al Tar, con l'udienza fissata per mercoledì 9 ottobre. Su questo tema sono arrivate diversi interventi alla mail del direttore, Luca Telese, l.telese@ilcentro.it e all'indirizzo caporedattore@ilcentro.it, dove potete continuare a far pervenire le vostre opinioni.
Partiamo con Piergiorgio La Morgia, di Lanciano, che scrive: «Sono fiero del nostro Abruzzo, finora rispettoso della natura, a differenza del Trentino, e i signori Imprudente e Marsilio dovrebbero vergognarsi di tradire lo spirito abruzzese».
«Cortese Direttore», dice Luciano Di Giulio, di Tollo, «la Regione Abruzzo vuole abbattere 469 tra cervi e cerbiatti, perché troppo numerosi. La "mattanza" da parte dei cacciatori dovrebbe iniziare il 14 ottobre. Ma già si prevedono sit-in di protesta. Sono tante, a mio avviso, le perplessità su questa decisione presa dalla giunta della Regione Abruzzo. Innanzitutto, a far inorridire gli abruzzesi è la pubblicazione, insieme alla delibera per l'abbattimento dei cervi, di un tariffario. È pazzesco che gli ambiti territoriali di caccia verranno "premiati" con 50 euro per ogni piccolo ucciso, 100 per le femmine, 150 per i maschi giovani e 250 per quelli adulti. La decisione dell'abbattimento è scellerata ed è assurdo che nel 2024 non si riesca a trovare una soluzione diversa da quella della mattanza».
Infine, Gaetano Falcone, del Comitato Scientifico Cai Abruzzo che rimarca: «Come già espresso in sede di sit-in all'Aquila, il Cai Abruzzo è contrario all'abbattimento dei cervi». (m.p.)