Lo studente Manuel Speziale con il passaporto

PESCARA

Passaporti, primato a Cepagatti: oltre il 90% dei clienti Poste sceglie la consegna a domicilio

L'esperienza di Manuel Speziale, che a breve partirà per Londra per fare attività di ricerca

PESCARA. Sono già oltre 240 le richieste di passaporto effettuate in Abruzzo agli sportelli dei primi 39 uffici postali abilitati al servizio. La novità, risultato della convenzione firmata tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata introdotta a maggio di quest’anno in 14 uffici postali della provincia dell’Aquila e poi estesa da luglio in 25 uffici postali delle altre province. Il successo di questa iniziativa risiede nella possibilità che viene offerta ai cittadini residenti o domiciliati nei comuni interessati di aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente nell’ufficio postale, senza doversi recare in questura e con l’opzione di ricevere il passaporto a domicilio.

Una possibilità che nel breve periodo vedrà l’Abruzzo come una delle prime regioni dove il servizio sarà esteso progressivamente a tutti gli uffici postali, compresi quelli dei comuni con più di 15mila abitanti. Tra gli uffici postali ad oggi abilitati la sede che ha registrato il maggior numero di richieste di passaporti è Cepagatti con 46 pratiche gestite a sportello, segue Orsogna con 33 e Atri con 28. Un passaporto richiesto anche nell’ufficio postale di Montebello sul Sangro che, con i suoi 86 abitanti, è il terzo comune più piccolo d’Abruzzo.

“Da noi è stata una novità molto attesa dai cittadini – spiega Oreste Fonzi, direttore dell’ufficio postale di Cepagatti, il primo in Abruzzo ad essere stato interessato dal progetto Polis – e il gran numero delle richieste che abbiamo lavorato lo dimostra. Un altro dato interessante è che oltre il 90% dei richiedenti ha scelto la modalità che prevede l’invio del passaporto direttamente a domicilio, con la consegna in contrassegno affidata a un portalettere di Poste Italiane”.

A Cepagatti la prima richiesta è stata eseguita da uno studente. “Sono rimasto piacevolmente colpito – dice Manuel Speziale, che a breve partirà per Londra per fare attività di ricerca – anche dalla facilità dell’operazione allo sportello, che è durata tra i 10 e i 15 minuti. Basta arrivare con la documentazione completa e tutto scorre velocemente, compresa l’acquisizione delle impronte digitali”.

Dove e come richiedere il passaporto in ufficio postale. In Abruzzo il servizio di richiesta di rilascio e rinnovo passaporto ad oggi è disponibile in 19 uffici postali della provincia di Chieti, 14 della provincia dell’Aquila, 3 della provincia di Pescara e 3 della provincia di Teramo. I cittadini possono recarsi presso l’ufficio abilitato del loro comune oppure in una qualsiasi delle altre sedi provinciali dove è attivo il servizio.

Effettuare la richiesta è semplice. Non è necessario prenotare un appuntamento: basta recarsi in ufficio postale, consegnare a sportello un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie (di cui una precedentemente autenticata), una marca da bollo da 73,50 euro in contrassegno telematico e pagare il bollettino di 42,50 euro. In caso di rinnovo bisogna consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica di Poste Italiane, sarà l’operatore di sportello a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento.

In Abruzzo sono 288 i comuni interessati: 105 in provincia dell’Aquila, 98 in provincia di Chieti, 43 in provincia di Pescara e 42 in provincia di Teramo. Ad oggi sono 125 gli uffici postali abruzzesi ristrutturati secondo il modello Polis, con cui si vogliono implementare i servizi offerti ai cittadini.

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