Pd, la crisi di governo fa slittare i congressi

Riunione del coordinamento cittadino, parte la discussione per le candidature a sindaco

PESCARA. La data delle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco non è stata ancora fissata. Si faranno, probabilmente, a gennaio o a febbraio 2014. Dipende dalla crisi di governo. Ma ora rischia di saltare anche l’appuntamento con i congressi provinciale e regionale del Pd che dovrebbero svolgersi entro il 24 novembre prossimo. La crisi di governo rischia di azzerare tutte le date. Di questo si è parlato ieri pomeriggio all’assemblea dell’Unione comunale del Pd, convocata dal segretario Stefano Casciano per fare un primo punto della situazione, in vista dei congressi e delle primarie. Al dibattito hanno preso parte, tra gli altri, i consiglieri comunali, l’ex sindaco Luciano D’Alfonso e il deputato Antonio Castricone. «Abbiamo impostato la discussione sulle prossime elezioni amministrative», ha rivelato Casciano, «il Pd arriverà a questo importante appuntamento attraverso una fase di ascolto, realizzando una serie di iniziative di interlocuzione tra il partito ed espressioni economiche, sociali e culturali del territorio comunale che permettano di identificare il candidato in vari ambiti».

«Oggi non si è fatto nessun nome», ha aggiunto il vice capogruppo in Comune Enzo Del Vecchio. Per il momento, l’unico nome che circola come candidato alle primarie per la corsa a sindaco di Pescara è quello del capogruppo Moreno Di Pietrantonio.

Niente nomi nemmeno per i congressi. Per presentare le candidature c’è tempo fino al prossimo 11 ottobre. Tuttavia, le elezioni politiche potrebbero far cambiare lo scenario anche a livello locale. (a.ben.)

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