nasce un gruppo giovanile
Penne, associazione per ripulire la città
PENNE. Salvare dal degrado e dall’incuria gli angoli più malandati della città. E’ questa la missione di un gruppo di volenterosi ragazzi pennesi, circa una ventina, che proprio in questi giorni si...
PENNE. Salvare dal degrado e dall’incuria gli angoli più malandati della città. E’ questa la missione di un gruppo di volenterosi ragazzi pennesi, circa una ventina, che proprio in questi giorni si stanno costituendo in una associazione che si chiamerà “Ricordati di Penne”. Un nome romantico quello scelto dai promotori, che hanno un’età compresa tra i 15 e i vent’anni, ma anche uno slogan che assume i contorni di un monito per tutta la cittadinanza. Come loro stessi hanno scritto nello statuto del sodalizio, l’obbiettivo concreto è quello di restituire dignità ad alcune zone di Penne, molto frequentate dai cittadini ma spesso molto sporche e abbandonate a se stesse. Armati di buona volontà e olio di gomito, i giovani hanno intenzione di imbracciare scope, palette, pennelli e tutti gli arnesi necessari per pulire e sistemare monumenti, scalinate, opere pubbliche, fontane, passeggiate e i viali di Penne, in supporto alle altre associazioni che già operano in tal senso, come Italia Nostra, e agli operai comunali.
Lo faranno «in modo del tutto gratuito e disinteressato», hanno specificato i ragazzi davanti al sindaco Rocco D’Alfonso e ai consiglieri Daniele Toppeta e Margherita D’Agostino che li hanno ricevuti in Comune per ascoltare le loro proposte e ringraziarli per la sensibilità e il forte senso civico che li anima. «L’amministrazione comunale», ha sottolineato il primo cittadino, «accoglie favorevolmente questa iniziativa, con l’impegno a supportarli in futuro in ogni modo le sia possibile». Il primo progetto messo in cantiere, e che tra breve tempo si tradurrà in fatti, è la riqualificazione delle scalette di viale Ringa attraverso la sistemazione della staccionata e dei muretti, la pulizia delle scarpate, rimuovendo tutti i rifiuti, e la ripulitura della pavimentazione con una bella dose di candeggina diluita. Questa è solo una delle tante attività che i ragazzi hanno individuato come prioritarie per riconsegnare una Penne più bella ai suoi abitanti e ai turisti perché tra i loro obiettivi principali c’è anche quello di diffondere una nuova sensibilità nella popolazione.
Claudia Ficcaglia
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