Penne, contro la Ztl negozi pronti alla serrata
I commercianti lamentano un calo di vendite soprattutto nel pomeriggio Se il sindaco non abolirà i divieti, le serrande resteranno abbassate il 6 agosto
PENNE. Serrande abbassate il 6 agosto. E' questo il gesto forte deciso da una buona parte dei commercianti del centro storico di Penne che continuano a non gradire la zona a traffico limitata stabilita dall'amministrazione del sindaco Rocco D'Alfonso. Gli esercenti del centro storico pennese, quasi la totalità, che ieri si sono riuniti per decidere la migliore soluzione da proporre all'amministrazione cittadina, pretendono l'abolizione del provvedimento di limitazione del traffico o, quantomeno, una sensibile rimodulazione degli orari. Nei prossimi giorni, forse già oggi, i commercianti presenteranno la raccolta firme e le proposte al sindaco.
La tensione tra il governo cittadino e i negozianti si è accentuata soprattutto nell'ultimo mese quando gli orari di divieto al transito sono aumentati sensibilmente. Nei giorni feriali lo stop alle auto nelle principali arterie storiche pennesi, Piazza Luca da Penne, Corso Alessandrini, Via Dante Alighieri, Largo San Nicola e Piazzetta XX Settembre, va dalle 9.30 alle 10.30 e dalle 18 alle 24, mentre nei festivi è attivo dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 24.
Una restrizione alla circolazione che, a detta dei commercianti, ha prodotto solo parecchi disagi, soprattutto per le operazioni di carico e scarico, e ingigantito la crisi economica del momento. «Le vendite sono scese e, soprattutto nel pomeriggio, ci sono poche persone in giro. Con questo caldo è impensabile impedire il transito delle auto nel pomeriggio. In questo modo la gente preferisce andare nei centri commerciali», ha detto una negoziante di corso Alessandrini.
La ztl ora in vigore, a dire il vero, ha ricevuto anche la benedizione di una parte dei commercianti, quelli che appartengono alla Confesercenti Pescara e che, tramite i propri rappresentanti, hanno concordato con sindaco e delegato al commercio, Giancarlo Malachi, gli orari di divieto attualmente in vigore. Quel che è certo è che la tensione tra commercianti e amministrazione ogni giorno diventa sempre più grande.
Francesco Bellante
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