la polemica
Penne, Fi: sui fondi europei Napoletano confonde i cittadini
PENNE. Il mancato inserimento da parte della Regione Abruzzo della zona produttiva di Penne tra le aree candidate a ricevere i fondi europei 2014-2020 continua ad alimentare polemiche tra l’amministra...
PENNE. Il mancato inserimento da parte della Regione Abruzzo della zona produttiva di Penne tra le aree candidate a ricevere i fondi europei 2014-2020 continua ad alimentare polemiche tra l’amministrazione comunale del capoluogo vestino e il gruppo cittadino di Forza italia.
«Il vicesindaco Ennio Napoletano è confuso e cerca di confondere i cittadini», attacca in una nota Fi. «L’area industriale a Penne non esiste giuridicamente: abbiamo un sito artigianale che peraltro non ha tutti i servizi essenziali. Il dirigente esterno Giuseppe De Sanctis, in quota Pd, sostiene che sono state comunicate a Regione e Mise le sezioni di censimento 11-12-26-34-55 relative alla nostra zona artigianale per la programmazione 2007-2013 e che le particelle censuarie sono state confermate dal ministero nel 2010. Ciò è impossibile», hanno continuato da Fi, «perché le particelle sono le stesse che c’erano prima del 2007, basta verificare i dati ufficiali pubblicati sul sito della Regione Abruzzo».
Secondo i rappresentanti locali di Forza Italia l’esclusione della zona vestina dalle aree candidate ai fondi 2014-2020 è dipesa dal fatto che a Penne non c’è una zona industriale e nemmeno contiguità con altri comuni in termini di assetto produttivo.
«Come crede la maggioranza del sindaco Rocco D’Alfonso di risolvere il problema? Con le promesse di Luciano D’Alfonso? Napoletano ha fatto un’altra figuraccia», hanno tuonato da Forza Italia.