Penne salda i debiti del passato Petrucci: il Comune è virtuoso 

L’amministrazione esce dal disavanzo dopo 10 anni di sacrifici, il sindaco: «Il risanamento è concluso» È polemica con l’opposizione che, al momento del voto, abbandona l’aula: «Ora, i lavori sulle strade» 

PENNE. Il Comune di Penne è uscito dal disavanzo. Nella seduta del consiglio comunale di martedì scorso è stato approvata la delibera del ripiano del disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario, dei residui attivi e passivi al 1° gennaio 2015. La delibera è passata con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza Penne Viva, i voti contrari del gruppo Penne Ribelle, mentre hanno lasciato la seduta i membri di Penne Prossima. «Siamo comune virtuoso», ha esordito il sindaco Gilberto Petrucci. «Con l’approvazione della delibera si conclude un percorso di risanamento lungo e difficile per il nostro ente», ha commentato ancora il sindaco che dal 2016 ha la delega al bilancio.
«Nel giugno 2016 abbiamo ereditato dall’amministrazione comunale del sindaco Rocco D’Alfonso un disavanzo contabile, prodotto dal riaccertamento straordinario dei residui, di un importo pari a 3 milioni 576mila euro, accordi transattivi per un valore complessivo di un milione di euro e una rata mutui di oltre un milione e 400mila euro. Durante gli ultimi 8 anni abbiamo, grazie a una attività di ristrutturazione contabile e potenziamento dell’ufficio tributi allestito per contrastare l’evasione fiscale, abbiamo azzerato il disavanzo contabile e onorato gli accordi transattivi. Questa delibera», aggiunge il sindaco, «è lo spartiacque contabile, rappresenta la luce in fondo al tunnel. Con l’azzeramento del disavanzo, il bilancio tornerà a produrre spazi finanziari che aiuteranno a migliorare i servizi, potenziare la manutenzione stradale e valorizzare il decoro urbano. Peccato che il gruppo Penne Prossima abbia al momento del voto abbandonato l’aula: con questo gesto, sul piano amministrativo, hanno bocciato politicamente il lavoro dell’assessore Valeria Di Luca che aveva lavorato intensamente al riaccertamento dei residui. Sono soddisfatto e ringrazio la maggioranza e la macchina amministrativa tra cui la responsabile dell’area finanziaria Antonella Cicoria per questo lavoro», ha concluso il sindaco.
Nel corso del consiglio comunale è stata anche approvata la mozione presentata dal gruppo Penne Ribelle, con i consiglieri Gabriele Frisa e Sonia Marini, che ha chiesto alla maggioranza del sindaco Petrucci di prendere le distanze dalla decisione di Regione Abruzzo di dare il via all'abbattimento di circa 500 cervi, in determinate zone dell'aquilano, a partire dal prossimo ottobre. Il documento è stato poi completato con una modifica richiesta dal gruppo di maggioranza Penne Viva che ha sottolineato le difficoltà provocate dall'aumento della fauna selvatica, in particolare della massiccia presenza di cinghiali anche all'interno del centro urbano di Penne. Approvata anche la riacquisizione da parte del Comune di Penne del Convento e della chiesa di Santa Maria in Colleromano.