PESCARA
Pentole, "cucchiarelle" e coperchi: è la protesta dell'Alberghiero / VIDEO
Gli studenti dell'Istituto davanti alla Provincia sollecitano i lavori alla sede fatiscente di via Italica
PESCARA. E' stata una protesta rumorosa, con pentole, coperchi, "cucchiarelle" e striscioni, ma pacifica e colorata, quella degli studenti (qualche centinaio) dell'Alberghiero De Cecco che si sono riuniti davanti al palazzo della Provincia per chiedere al presidente dell'Ente, Antonio Zaffiri, di velocizzare i tempi per sbloccare i fondi, 2 milioni e 300mila euro, necessari alla ristrutturazione della sede di via Italica, resa fatiscente dalle piogge dell'ottobre scorso.
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Il primo piano dell'istituto, con i soffitti protetti dalle reti che bloccano la caduta dei calcinacci, è stato sgomberato quattro mesi fa e 366 studenti trasferiti nell'istituto Di Marzio-Michetti dove sono, ancora oggi, ospiti. Una delegazione, composta da una trentina di persone, tra studenti, genitori e docenti ha incontrato il presidente Zaffiri, che ha promesso un sopralluogo, insieme al tecnico Luigi Urbani, nella scuola di via Italica, tra lunedì e martedì della prossima settimana.