PESCARA

Per due giorni il centro si rituffa negli anni ’60 

Venerdì e sabato la festa vintage Florida Graffiti tra passerelle di auto d’epoca e sfide a tennis con racchette di legno

PESCARA. «Negli anni ’60 eravamo la “Next generation” abbiamo condiviso quei favolosi anni giocando a tennis e ballando all’interno del Parco. Oggi che siamo la “Old generation” vogliamo ricreare le atmosfere di una Pescara che non c’è più». È lo spirito che anima l’associazione Florida 60, promossa da Giuseppe Cirillo, che punta a favorire il recupero delle tradizioni legate alla storia dell’area giardino posta nel cuore del centro cittadino e che un tempo fungeva da luogo di ritrovo dove venivano ospitate manifestazioni culturali, sportive, musicali e ricreative. Essendo oltretutto teatro di appassionanti tornei di tennis.

Mercoledì in Comune, con il sindaco Carlo Masci e l’assessore Gianni Santilli, è stata presentata “Florida Graffiti” che si terrà venerdì e sabato prossimi nella doppia cornice del Parco Florida e piazza Salotto. Nella prima giornata, alle ore 11,30, prevista l’inaugurazione della due-giorni in concomitanza con una mostra d’auto d’epoca; nel pomeriggio, dalle 15.30, si apre in piazza Salotto il Torneo di Tennis Vintage (sul campo appositamente allestito), un’autentica novità per Pescara, con protagonisti gli uomini in divisa bianca e le donne in gonna lunga che utilizzano le racchette di legno come accadeva nei meravigliosi anni ’60.

Il programma di sabato 27 agosto prevede dalle ore 10, l’apertura dei chioschi che animano un mercatino in cui sono esposte attrezzature e abbigliamento di tennis vintage (risalenti a un periodo compreso tra il 1935 e il 1960); i giocatori impegnati in piazza Salotto sono prelevati al Parco Florida e raggiungono il campo a bordo delle auto storiche, alla cui guida vi sono autisti con indumenti dell’epoca, che sono esposte sempre in piazza Salotto. Nella serata di sabato sono in programma (dalle 20.30) una cena all’aperto, il concerto della storica band “I 5 dell’88” e la premiazione del torneo di Tennis Vintage.
«La nostra associazione», ha detto Cirillo, «certamente propone di riportare ai vecchi fasti il parco Florida. Vogliamo emozionarci e creare emozioni, non solo per quelli di quelle generazioni che al Florida si incontravano per socializzare e divertirsi. Invito naturalmente tutta la popolazione a partecipare: sarà un bel momento di riscoperta di una storia e di un’identità e non solo un inno nudo e crudo all’amarcord».