Per il sociale e la cultura confermati 400mila euro

PESCARA. Sono stati confermati i circa 400mila euro che l’amministrazione comunale è intenzionata a restituire, dopo i pesanti tagli, ai settori Cultura e Servizi sociali. Lo ha deciso ieri la commissione Finanze, presieduta da Giuseppe Bruno, che si è riunita per esaminare il maxi emendamento da 650mila euro da presentare martedì prossimo in consiglio comunale durante la discussione del bilancio.

I soldi per il maxi emendamento derivano da un maggior rimborso dell’Imu da parte del governo al Comune. Serviranno per rimpinguare i due settori duramente falcidiati dai tagli. Basti pensare che al sociale sono stati tolti quest’anno circa 700mila euro.

I tecnici dell’ente avevano messo in dubbio la possibilità di stanziare dei soldi per la cultura e il sociale, in quanto erano emerse delle spese aggiuntive, in particolare circa 300mila euro per la manutenzione del tribunale. Ma i soldi sono stati trovati perché dal governo sono arrivati stanziamenti maggiori di quelli considerati inizialmente.

Intanto, un richiamo all’amministrazione è giunto dal segretario cittadino del Pd Moreno Di Pietrantonio. «Il turismo, con il commercio», ha detto, «rappresenta un settore strategico per la nostra città e, in un momento difficile dal punto di vista finanziario come quello che vive il Comune, accanto alle necessarie politiche dei tagli e contenimento della spesa, bisogna avere il coraggio e la forza di investire in un settore che può e deve caratterizzare la ripresa e lo sviluppo economico della città». «Occorre da subito», ha aggiunto, «trovare fondi compatibilmente con la grave crisi finanziaria, nelle pieghe di bilancio, facendo delle scelte necessarie per rendere attrattiva la nostra città e per programmare iniziative volte a collocare Pescara nel panorama europeo». (a.ben.)

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