Pescara: è morta Emilia Di Nicola, prima donna dirigente della Cgil
Aveva 62 anni, è stata segretaria della Camera del Lavoro e faceva parte del Direttivo nazionale. Era andata in pensione, ma è rimasta operativa fino all'ultimo. La camera ardente in via Croce
PESCARA. È morta a Roma dopo breve malattia a 62 anni Emilia Di Nicola, storica sindacalista della Cgil, già segretaria della Camera del Lavoro di Pescara, prima e finora unica donna a ricoprire questo ruolo.
Gentile e determinata, impegnata e stimata, Emilia Di Nicola era attualmente nella segreteria della Lega Spi della Cgil di Pescara ed era stata eletta nel Direttivo nazionale della Cgil e nella Assemblea nazionale Spi. Punto di riferimento delle battaglie civili, antirazziste, progressiste e antifasciste, Emilia Di Nicola era andata in pensione qualche anno fa ma era rimasta attiva e presente fino all'ultimo, garantendo sempre il suo prezioso e intelligente contributo.
"Le sue battaglie per l'uguaglianza di genere, la determinazione, la tenacia, il suo essere schietta e fuori dagli schemi, le sue competenze e l'approfondimento, ne hanno fatto una compagna apprezzata da molti, dentro e fuori il mondo sindacale", ricorda in una nota la a segreteria della Camera del Lavoro Cgil: "la sua attenzione verso le nuove generazioni, verso un mondo che cambia rapidamente, il suo continuo sostegno a quel mondo giovanile, spesso marginalizzato, hanno contribuito a farsi amare da più generazioni, ma anche da vari soggetti, associazioni, sensibilità, della società civile. Emilia alla fine del 2017 preferì farsi da parte scegliendo la pensione e lasciando la direzione della Cgil di Pescara proprio a quella nuova generazione che ha sempre sostenuto e difeso, e che ha continuato a fare con un ruolo diverso all'interno della categoria dei pensionati dello SPI Cgil di Pescara; attualmente ricopriva anche il ruolo di componente del Direttivo della Cgil nazionale e dell'Assemblea generale dello Spi Cgil Nazionale. La perdita improvvisa della compagna Emilia Di Nicola lascia un vuoto enorme dentro e fuori la Cgil, non solo quella pescarese".Martedì 6 agosto la camera ardente nella sede della Cgil di Pescara in via Croce 108 per l'ultimo saluto.