Pescara all'assalto per Daprelà: formulata la prima offerta al Brescia
Tra qualche ora contatto tra Sebastiani e Corioni per provare a chiudere l'operazione in comproprietà
PESCARA. Il Pescara da un paio di giorni sta cercando un terzino sinistro. I dirigenti biancazzurri sono piombati sul mancino del Brescia Fabio Daprelà, classe 1991, vecchio pallino del ds Daniele Delli Carri già nella scorsa estate. Il sondaggio è stato fatto con i procuratori dell’esterno italo-svizzero e, poi, con gli uomini mercato del Brescia. La trattativa è apertissima e per assicurarsi la metà del cartellino del giocatore il Delfino è in grado di offrire anche un milione di euro oltre a inserire come contropartita tecnica per abbassare la pretesa economica il centrocampista Emmanuel Cascione.
Il Brescia valuta Daprelà non meno di 2,2 di euro, ma è disposto a scendere e la società pescarese sta spingendo per strappare il terzino della nazionale svizzera. Bisogna battere la concorrenza del Chievo. I clivensi si sono messi a caccia del terzino da diverse settimane, ma la destinazione abruzzese potrebbe essere più congeniale per il ragazzo per diversi motivi. Il primo è legato all’utilizzo. Il Pescara vuole un giocatore già pronto per affrontare la serie A e Daprelà, dopo le ottime annate nel club di Corioni, sembra esserlo. Gli agenti del giocatore anche questa mattina si sono sentiti con gli adriatici e sono disposti a dirottare il loro assistito alla corte di Cristiano Bergodi. Non va trascurata anche la telefonata che ci sarà nelle prossime ore tra il presidente biancazzurro Daniele Sebastiani e Luigi Corioni, patron della società lombarda.