Pescara, arrestato all'aeroporto polacco che andava dal Papa
Appena sbarcato con la fidanzata da Varsavia, domani sarebbe andato in udienza a Roma. Era inseguito da un mandato europeo per sfruttamento dell'immigrazione clandestina richiesto dalla Germania a febbraio.
PESCARA. Un cittadino polacco di 31 anni è stato arrestato ieri in aeroporto a Pescara, dove era arrivato con la fidanzata per un breve soggiorno in città e per poi spostarsi a Roma per partecipare all'udienza generale del Papa di domani mercoledì 10 aprile. E' stato bloccato dagli uomini della polizia di frontiera diretti da Dino Petitti, che avevano ricevuto una comunicazione del servizio centrale in merito alla presenza, sul volo Ryanair proveniente da Varsavia, di un giovane destinatario di un ordine di cattura.
Il 31enne, individuato e identificato attraverso la carta di identità polacca, è stato accompagnato negli uffici della polizia presenti in aeroporto per accertamenti. Nei suoi confronti c'era un mandato di arresto europeo per sfruttamento dell'immigrazione clandestina richiesto dalla Germania a febbraio. I fatti sono avvenuti in Germania qualche anno fa, quando svolgeva il lavoro di autista. La fidanzata polacca era all'oscuro di tutto. L'uomo è stato trasferito al carcere di San Donato a disposizione delella Corte d'Appello dell'Aquila.