Pescara, auto contromano sulla rampa: paura sull’Asse attrezzato / Video
La polizia cerca una Opel Vectra salita sullo svincolo per Montesilvano dalla direzione opposta. Il conducente rischia la sospensione della patente
PESCARA. Una Opel Vectra contromano sull’Asse attrezzato. Ennesimo esempio di guida disattenta, se non spericolata. Il mezzo è spuntato all’improvviso nel tratto che dalla zona dell’aeroporto conduce a Montesilvano. A quanto pare era condotta da un giovane che nel giro di poco è riuscito a far perdere le tracce. La pattuglia della polizia stradale di Chieti che era in zona ha raggiunto subito quel tratto, dopo aver ricevuto la segnalazione degli automobilisti in transito, ma la Opel scura era sparita.
Ora la Polstrada di Pescara, agli ordini di Silvia Conti, sta lavorando sul caso, servendosi anche di un video (girato da Luca Corneli, un operatore dell’emittente televisiva Rete 8) in cui si vede chiaramente l’Opel Vectra che procede contromano e incrocia una serie di auto che si sono incolonnate, accostando sulla destra, e hanno fatto spazio al veicolo contromano, in modo da evitare incidenti.
Attraverso la targa e le testimonianze il personale della Stradale intende risalire al conducente della Opel, che rischia la sospensione della patente. Da capire, poi, che tipo di manovra sia stata fatta per immettersi sull’Asse attrezzato contromano, perché in quel punto non sembra un’impresa facile. E ci si chiede anche dove si sia concluso il tragitto contromano perché l’automobilista potrebbe essersi mosso in direzione di Francavilla o di Pescara.
L’episodio di ieri, avvenuto poco dopo le 13, è solo l’ultimo di una lunga serie. Un fatto analogo si è verificato all’inizio di luglio sulla A14: una Mercedes Classe A è stata intercettata dalla polizia stradale a poca distanza da Pescara ovest ma le pattuglie sono riuscite a bloccare il conducente, che tirava dritto senza rallentare, solo a Pescara nord. È stato necessario fermare il traffico, per sbarrargli la strada con un’auto della polizia. E nel giro di poco si è capito che il 36enne di Bellante era ubriaco. Tanti, invece, gli sbadati che si infilano sull’Asse attrezzato senza preoccuparsi del senso di marcia. Eppure i cartelli stradali sono ben visibili, specie quelli fosforescenti posizionati di recente.
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