Pescara, bruciata la moto di un vigilantes
Incendio sospetto a Rancitelli nella notte tra sabato e domenica
PESCARA. Un incendio sospetto che ha distrutto lo scooter di un vigilantes. La chiamata ai vigili del fuoco è arrivata alle 3,05 della notte tra sabato e domenica. In un pugno di minuti, l’arrivo in via Imele, strada di Rancitelli parallela a via Lago di Capestrano, e lo spegnimento del rogo. Dello scooter del vigilantes, 50 anni e saltuariamente fa anche il buttafuori davanti ai locali della movida, non si è salvato niente. A chiedersi il perché del rogo sono i carabinieri di Pescara, guidati dal capitano Claudio Scarponi. I vigili del fuoco, dopo aver spento le fiamme, non hanno trovato tracce visibili di un innesco ma per i carabinieri i dubbi sono davvero pochi: l’incendio potrebbe essere stato doloso. All’ipotesi di un corto circuito, i carabinieri credono poco.
Lo scooter non era parcheggiato lungo la strada ma al di là di un recinto di ferro, sotto un palazzo. Agli investigatori, il vigilantes non ha detto tanto ma l’indagine è partita e, adesso, sarà chiamato nel comando di viale D’Annunzio per raccontare se c’è qualcuno che voleva fargliela pagare per un conto aperto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA